venerdì 16 dicembre 2011

CANTO DI NATALE VERSIONE TVD

Tra pochi giorni sarà Natale e per celebrare questa ricorrenza in tutto il mondo cosa c'è di meglio di un bel racconto di Natale classico? (nella tradizione americana). Naturalmente abbiamo fatto delle piccole modifiche in rima... per dare anche a questo momento qualcosa di... spaventoso, The Vampire Diaries style!! 
Leggete questo straordinario adattamento del poema classico “Twas the Night Before Christmas”... nello stile The Vampire Diaries ovviamente...

Ogni creatura è buona la sera prima di Natale,
perfino Klaus non sta facendo alcun male.
Appesi al camino con grande cura stanno gli Originari,
sperando che presto Santo Stefan sfili loro i pugnali.
I mortali accoccolati nei loro letti confortevolmente
vedono le ceneri dell’antica quercia bianca danzare nella loro mente.
Mentre Ric e il suo anello ed Elena e la sua collanina
si concedono un sonnellino durante la pausa dicembrina.
Ma quando nel prato Rose ha l’aspetto di una pazza,
Ric si precipita armato di una mazza.
Davanti alla finestra c’è Damon con la bottiglia in mano,
apre le tende e se la scola tutta piano piano.
La luna brilla nei bianchi fiocchi di neve
su cui Tyler cammina a passo lieve.
Ecco ai nostri occhi sorpresi una delle cose più belle:
Katherine che sorride con birra e giacca di pelle.
Con la vecchia Rebecca, vivace e ribelle, lei sta
mentre il buon vecchio Nick alle loro spalle apparirà.
Più veloci degli ibridi i suoi tirapiedi sono arrivati
ma lei fischia, strepita e li chiama tutti svitati.
Matty, Carol, Liz e le altre megere
Con Elijah e Mikael han cattive maniere!
Dalla cima di Mystic Falls alla casa dei Salvatore
Tutti corrono, devastano e spargono terrore!
Come foglie di verbena prima che scoppi il temporale,
Se incontrano un ostacolo, possono far davvero male.
Così sulla torre vanno i vampiri dalle zanne bianche
Con una slitta piena di ragazzi e Santo Stefan anche.
E poi sento sul terrazzo in un attimo un rumore,
è un licantropo borioso in tutto quanto il suo fragore.
Quando Ric si distrae e gira la testa dall’altra parte
Santo Stefan sbuca dal camino con la sua grande arte.
Dalla testa ai piedi è vestito da teppista,
però è davvero uno spettacolo per la nostra vista.
Tanti paletti ha scansato con violenza
E sembra proprio un tossico in crisi di astinenza.
I suoi occhi tutti gonfi, le fossette da monello!
Le vene sulle guance, ma il suo naso è sempre bello!
Si apre sui denti aguzzi la bocca disumana
e il sangue sul mento ha il color di melagrana.
Una scaglia di paletto fra le labbra stringe forte
Esce il fumo dalle orecchie perché lui è offeso a morte.
Ha il volto piccolino e scolpiti addominali
Che se ride tende tutti, proprio come sui giornali.
Il vecchio diavolo ha il viso magro e paonazzo
E quando appare mette Ric in imbarazzo.
La testa inclina e l’occhio strizza con ardore,
diteci voi quando dobbiamo aver terrore.
Nessuna parola proferisce e va subito dritto al sodo,
toglie il pugnale dagli antichi con un certo malo modo.
E con un dito messo sopra il suo nasino,
fa un sorriso e con Rose sale su per il camino.
Alla guida della Porsche tanti lupi fa arrivare
E lontano tutti quanti ora sembrano volare.
Ma lui ha detto poco prima di sparire:
tre settimane, cari tutti, voi dovete ancor soffrire!







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