THE VAMPIRE DIARIES: EW INTERVISTA JULIE PLEC, DANIEL GILLIES E JOSEPH MORGAN SULLO SPIN-OFF

Ora che siamo a fine marzo, le notizie sul ventesimo episodio di questa quarta stagione di The Vampire Diaries, “The Originals”, che dovrebbe avere il ruolo di backdoor pilot per il relativo spin-off, cominciano a divenire davvero numerose e quasi giornaliere.

Eccoci, dunque, a mostrarvi una parte del servizio che EW ha realizzato in merito, intervistando il Boss e gli interpreti di due dei bellissimi, potenti, carismatici e all’occorrenza terrificanti Fratelli Originari, Daniel Gillies e Joseph Morgan.

Attenzione, pericolo spoiler!!

Elijah, interpretato da Daniel Gillies, torna a The Vampire Diaries stasera e come egli ha già detto, prendendoci in giro, Elijah sta per “creare shock e possibilmente anche inorridire”. Questo è qualcosa con cui i fans potrebbero dover scendere a patti…

Nel numero di Entertainment Weekly che uscirà venerdì, abbiamo in esclusiva la possibilità di dare un primo sguardo al backdoor pilot per lo spin-off sugli Originari, che andrà in onda il 25 aprile. Quando Klaus (Joseph Morgan) scopre che le streghe di New Orleans — una città ora comandata dal suo pupillo Marcel (Charles Michael Davis di The Game) — stanno cospirando contro di lui, egli va al quartiere francese per esplorare la minaccia ed Elijah lo segue. Quello che trovano è un’occasione per riunire la famiglia in una città che hanno contribuito a creare, ma il più grande arco narrativo per lo show potrebbe sorprendere ancora di più i fans: “Con un po’ di fortuna, per un lungo tratto di tempo e molte, molte stagioni” dice la Plec, “The Originals alla fine sarà il racconto di redenzione di Klaus e, possibilmente, il dipanarsi di Elijah, che forse sta andando verso il doversi sporcare le mani nel tentativo di mantenere sotto controllo il fratello”.

Come (la Plec) ha affermato precedentemente, è stato l’apprezzamento dei produttori per Gillies, con la sua magistrale interpretazione del nobile Elijah, che ha fatto nascere l’idea di una Famiglia Originaria nella stagione 2 (come inizialmente concepito, lui e Klaus non erano fratelli). Gillies dice di essere entusiasta di vedere qualunque futuro gli sceneggiatori creeranno per Elijah, ma, francamente, è più interessato a come si potrebbe sfruttare il passato dei millenari Originari. “Mi piacerebbe vedere più di quello che essi hanno scoperto dell’essere vampiri, se sono in grado di volare, come possono saltare o l’invisibilità. Queste sono le capacità soprannaturali” dice,“e poi ci sono le abilità che si potrebbero imparare nel corso di un migliaio di anni: quali strumenti suonano? Che grado hanno raggiunto in un determinato tipo di kung fu? Quale di loro scolpisce il ghiaccio? Mi piacerebbe vedere l’estensione delle loro conoscenze e abilità”.

Klaus, d’altra parte, mai avrebbe dovuto sopravvivere alla stagione 3: “Egli è stato il grande cattivo. E non si lascia il grande cattivo in vita. Il grande cattivo deve morire, altrimenti i tuoi eroi cominciano ad apparire sciocchi per non essere in grado di distruggerlo” dice la Plec. Una stagione piena di Klaus era tutto ciò che Morgan voleva, in un primo momento. “Ho pensato che fosse abbastanza, perché dove poteva andare da lì? Io non lo voglio trasformato in buono, che va a bere al Mystic Grill”, ricorda. Ma poi è venuto Klaus con le lacrime agli occhi nel fatale faccia a faccia con Mikael, nel nono episodio della stagione 3. “E’ stata una delle prime possibilità in cui ho potuto veramente mostrare un altro lato di Klaus, con qualcuno che lo aveva perseguitato per tutta la sua vita e da dove nascono alcune parti di quell’odio e cattiveria” dice Morgan. “E’ stato quando ho iniziato a pensare che c’è qualcosa di più in tutto questo. Egli non è solo lì come uno strumento per servire la linea dell’eroe della storia”. (Per fortuna, lo ha ricordato al produttore dello show. “E lui ha detto: ‘Sai, dovresti dirlo a Julie, perché tutti hanno l’impressione che vorresti aver finito dopo questa stagione’ ” dice Morgan.)

“La scelta di mantenere Klaus nella passata stagione 3″ aggiunge la Plec, “è veramente nata grazie a Joseph, al suo essere magnifico e grazie a quanto il pubblico è stato legato a lui invece di odiarlo. Amavano odiarlo. Così, sapendo di avere un personaggio così potente e che c’era un’occasione per lo spin-off, abbiamo deciso di trascorrere la stagione 4 portando Klaus al punto in cui il personaggio sarebbe stato pronto per essere il protagonista di un altro show. Egli è un cattivo la cui famiglia e le persone della sua vita sono costantemente alla ricerca di modi per trovare una via di redenzione, per lui, ed egli è costantemente in lotta contro quell’istinto. Così ora, con un po’ di fortuna, potremo fare tutta una serie su questo”.

E come si sente ora Morgan, circa la possibilità di Klaus di essere salvato? “Posso dire che mi fido molto più degli scrittori di quanto ho fatto inizialmente” ammette, ridendo ancora. “So che dovunque essi porteranno Klaus, saranno nuovi aspetti posti sul personaggio che egli è già. Non sarà un cambiamento improvviso di direzione dove egli diverrà improvvisamente buono. Egli sarà sempre colui che ha fatto queste cose terribili e così egli avrà sempre queste cose a tormentarlo. Penso che forse sia capace di redenzione, se trovasse qualcuno dotato di una tale comprensione sufficiente a perdonarlo… Sarebbe un arco narrativo magnifico per il personaggio”.