sabato 30 gennaio 2016

7×10 “HELL IS OTHER PEOPLE” PARLA JULIE PLEC

La puntata di stanotte ci ha lasciati davvero senza parole, il nostro Ian ha mostrato ancora una volta la sua bravura ed ora per noi qualche piccolo “retroscena” della puntata direttamente dalla nostra Julie Plec!
Attenzione spoilers…

IL DIARIO DI JULIE: L’ERRORE CHE POTRESTE AVER PERSO DURANTE LA PREMIERE INVERNALE DI THE VAMPIRE DIARIES
Benvenuti nel diario di Julie! Tutte le settimane durante la stagione, la showrunner di The Vampire Diaries, Julie Plec, aggiungerà un nuovo capitolo al diario. Dal rispondere alle domande scottanti al raccontare fatti del dietro le quinte e molto altro, questo è il posto giusto per sentire direttamente dalla Plec questioni sull’ episodio appena visto.
Ciao a tutti, gente del venerdì. E’ una grande notte per noi. La nostra prima andata in onda di venerdì, per dirne una. Ma anche perché “Hell is other people”, scritto da Neil Reynolds e Holly Brix e diretto da Deb Chow, è stato per noi un vero travaglio di amore cinematografico. è il nostro primo “episodio concettuale” in 143 episodi, e si svolge quasi interamente nella mente torturata di Damon Salvatore mentre affronta demoni emotivi che lo hanno tormentato per la morte di sua madre.
Un episodio concettuale, in uno show seriale, è qualcosa che si discosta dalla formula usuale con cui viene scritto lo show. Chi si può dimenticare dei Gentlemen mentre fluttuano silenziosamente nelle strade di Sunnydale nel brillante episodio di Buffy, “Hush”? Non l’avevamo mai fatto in The Vampire Diaries. Abbiamo sempre voluto farlo, e il fatto dell’Inferno della Pietra della Fenice ci ha dato l’opportunità giusta.
Abbiamo ricevuto un’incredibile ricezione positiva per questo episodio dal nostro team ad Atlanta. Tutti dai parrucchieri/addetti al trucco agli assistenti della produzione agli attori che non figuravano nemmeno nell’episodio, hanno detto agli scrittori quanto ne fossero rimasti estasiati. è stato come girare un film. Avevamo gli rievocatori della Guerra Civile che sono venuti con tutto il guardaroba e le attrezzature. Abbiamo costruito un intero campo militare nei boschi vicini ai nostri uffici. Avevamo cannoni, granate, gente amputata, corpi che bruciano, cavalli. è stato uno spettacolo. Ogni singolo dipartimento ha lavorato al livello di Via Col Vento – e l’hanno fatto in 10 giorni.
A capo dell’operazione c’era un regista che, molto buffo, nessuno di noi aveva mai conosciuto. Deb Chow ha vinto la lotteria della regia questa volta. Era il suo primissimo episodio di TVD. L’intero team non vedeva l’ora di conoscerla, perchè ha recentemente diretto un episodio di Mr.Robot. Siamo tutti ossessionati da Mr.Robot. Neil e Holly hanno detto che era calma, pacata, organizzata, creativa, ispirante e che ha fatto tutto senza nemmeno dover alzare la voce. Per quotare Holly, “Voglio essere Deb Chow quando cresco.”
Ma soprattutto l’episodio non si sarebbe potuto fare senza l’incrollabile entusiasmo di Ian. Era un leader e un soldato di cavalleria. Ed era in ogni singola scena. Secondo Holly, una sera mentre la squadra prendeva una pausa per cenare, Ian – ancora vestito da guerra civile – stava tenendo una chat live online per parlare di un importante giorno di elezioni nel suo stato nativo, la Louisiana. Ian ha classe.
Neil mi ha raccontato ieri di una gaffe che mi ha fatto ridere, poi quasi piangere, e poi ridere ancora. Quando abbiamo pensato alla trama di questo episodio, avevamo un’idea e volevamo che il compare soldato di Damon rimandasse a un personaggio nella prima stagione. Abbiamo incontrato “Henry” (Evan Gamble) per la prima volta nell’ episodio “Blood brother”, nei panni di uno dei vampiri nella tomba: un soldato della Guerra Civile che conosceva Damon Salvatore. Non abbiamo mai detto come Henry potesse conoscere Damon, e questa era l’opportunità giusta. Abbiamo costruito l’intera storia tra Damon e Henry partendo da una scena di “Blood Brothers” dove Henry diceva di aver combattuto al fianco di Damon durante la Guerra Civile. Ha definito Damon un “eroe”. Ogni singolo dettaglio di questo episodio è nato dal nostro desiderio di spiegare perché Henry pensasse che Damon Salvatore è un eroe della Guerra Civile. Alla fine ho scoperto che la risposta a quella domanda è stata tagliata in “Blood Brothers” per colpa della lunghezza. Me n’ero totalmente dimenticata.

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