U READY, MY DEARS?

Buddy Tv ha incontrato l'affascinante e carismatico JOSEPH MORGAN, e l'attore ne ha approfittato per raccontarci ancora qualcosa del potente vampiro: delle sue motivazioni, delle sue (probabili) reazioni, ma anche di come si è avvicinato a questo ruolo (da grandi aspettative), e di quali siano naturalmente le sue aspettative per il futuro del personaggio.

 

The Vampire Diaires ha un successo pazzesco con la scelta degli attori per lo show. In precedenza questa stagione hanno aggiunto Daniel Gilies nei panni di Elijah e adesso lo show ha il suo più vecchio e cattivo vampiro-licantropo ibrido Klaus. L’interpretazione di Joseph Morgan è perfettamente terrificante nell’impersonare il grande cattivo Klaus che tiene tutti in sospeso.

Quando ho parlato con Joseph Morgan, è stato subito evidente che lui è realmente un fan di VD, considerato il suo interesse per la mitologia dello show, i destini dei personaggi. Conosce ciò di cui parla quando si tratta di doppelganger e maledizioni, la sua conoscenza dei vampiri va comunque oltre questo show ed è impressionante.
Ho parlato con Morgan sul suo futuro in The Vampire Diaries, di quale doppelganger Petrova preferisca, cosa vorrebbe vedere per Klaus e i suoi pensieri su ciò che distingue The Vampire Diaries dagli altri show e film sui vampiri.

Sulla seconda stagione
“Se avessi fatto ciò che pensavo di fare, e ciò che speravo di fare con il ruolo ed il modo in cui l’ho fatto, allora le persone riconosceranno Klaus come la persona più diabolica che abbia mai visitato Mystic Falls. Assolutamente. Il peggio deve ancora arrivare.”

Su come vede Klaus:
Se sei la persona pù potente del mondo, niente è una minaccia per te e tra l’altro puoi trovare dello humor in tutto e puoi divertirti con qualsiasi cosa. Ell’episodio 19 quando spingo Elijah contro il muro e gli urlo “Non mentirmi!” direttamente in faccia, credo che quella sia stata l’unica volta che ho urlato nello show. Forse un’altra occasione c’è stata ma sono tutto molto calmo e giocoso perché credo che Klaus sappia che basta che lui chieda e la gente esegue. Ha di per se un certo grado di intimidazione.”

Su andare avanti nello show oltre la Seconda Stagione:“Non posso dire niente ma lo spero molto. E’ stata un’incredibile esperienza per me lavorare in questi ultimi episodi della seconda stagione. Alcuni personaggi sono morti e poi tornati nello show con dei flashback o in altri modi, perciò sai, spero davvero che per lui sia un lungo viaggio. Perché sai, ho appena cominciato a percorrere questa strada.
Su ciò che vorrebbe vedere della storia di Klaus:
“Mi piacerebbe tornare a mille anni indietro, be, sarebbe interessante. Credo che mi ritroverai in toga e sandali e cose così. Soprattutto per ciò che è accaduto a quel tempo. Vedo una vita - quello deve essere stato il periodo in cui Klaus è stato maledetto, mi piacerebbe esplorare quella situazione.”

Sulla storia della doppelganger Petrova:“Sai, anche Katherine era una doppelganger. La Petrova originale. Mi piacerebbe vedere come è successo e perché lei è stata legata a quella maledizione e a causa di ciò le sue doppelganger devono essere sacrificate 500 anni più tardi e mille anni più tardi. E’ molto interessante dal mio punto di vista sapere come tutto si è composto.”

Sul lavorare con Nina Dobrev sia come Katherine che come Elena:
“Preferisco lavorare con Katherine perché c’è qualcosa di più affascinante in lei, nella sua oscurità e nel suo lato malizioso. Elena è così pura e giusta. La sua morale mi intimidisce alcune volte. Ti sembra che sia quella che alla festa abbassa la musica e dice a tutti di andare a casa. Mentre invece Katherine vuole continuare a fare festa tutta la note. Ed è lei quella che tira fuori tutto questo, Nina, capisci. Porta una luce diversa per entrambe. E’ fantastico.”

Sull’essere in procinto di lavorare in TVD:“La migliore parte per me è stata quando ho realizzato che l’entusiasmo che tutti provavano per lo show si incontrava perfettament econ il mio. Sono un fan del genere, e dello show, ed ero tremendamente eccitato di interpretare un vampiro, o se volete come sappiamo un ibrido. Di immergermi in quel mondo.”

Sullo stare per diventare parte del cast:“Sin dall’inizio, quando sono arrivato là, mi sono veramente sforzato per integrarmi col cast e lo staff, e mi sono veramente sentito parte di una famiglia. Ho deciso che ogni invito che avrei ricevuto, in termini di andare a bere una cosa una cena o qualcosa del genere, lo avrei accettato, giusto per sentirmi a mio agio con queste persone. Cos’ quando avrei avuto con loro delle scene che avrebbero richiesto un certo grado di intimità sarei stato pronto.”

Su ciò che rende i vampiri di questo show diversi dagli altri:“I vampire che interpretiamo in TVD sono più come li chiamerei io “vampire romantici”. Se avete visto Buffy, the vampire slayer, o From Dusk ‘til Dawn, o 30 Days of night, loro vedono i vampiri subito come cose orrende, le loro face. Oppure risultano essere mostruosi sin dall’inizio. Noi siamo quelli molto belli nel primo momento. Perciò c’è molto di umano nel nostro aspetto, credo. Siamo meno alieni, che diciamo i vampiri di 30 Days of night.”