"IAN SOMERHALDER PARLA DELLA TERZA STAGIONE DI THE VAMPIRE DIARIES E DICE “C’È MOLTO DI ME IN DAMON"
I vampiri hanno dominato il Comic-Con quest’anno, e una delle maggiori attrazioni succhiasangue è stata la serie della CW The Vampire Diaries. Abbiamo visto il panel e parlato con Ian Somerhalder, il vampiro così-cattivo-è-buono Damon. Somerhalder ha parlato di dove sarà la mente di Damon quando tornerà la terza stagione, e di come sarà il suo rapporto con Elena.
D: Damon cambierà dopo il suo bacio da vicino-alla-morte con Elena?
Ian Somerhalder: Probabilmente no. Tutti continuano a parlare di questo bacio bollente, e non so se qualcuno stata prestando attenzione, ma Damon era pallido, sanguinante, e stava sudando copiosamente. Perciò non sono esattamente sicuro di quanto fosse appassionato, ma certamente se lo ricorda. E penso che fondamentalmente sia molto incazzato. Per due stagioni ha cercato di far diventare suo fratello quello che voleva fosse, limitarsi a mangiare e distruggere qualsiasi cosa nel loro cammino, il che sarebbe dovuto essere divertente ... essere quello che è in realtà. Perciò ci ha provato per due stagioni, e ora Stefan se ne va in giro con Klaus – un tipo che Damon assolutamente odia perchè ha provato ad ucciderlo - facendo tutte quelle cose divertenti che stava cercando di convincere suo fratello a fare. E ora non c’è soltanto questo, Damon è bloccato a Mystic Falls con la ragazza che ama che è più giovane di lui di 150 anni, che a) non lo vuole e b) è la ragazza di suo fratello, perciò proprio non lo può fare. Penso non sia per niente felice del modo in cui sono andate le cose.
D: Come si comporterà ora che Stefan se n’è andato?
IS: Penso che approfitterà dell’occasione, e penso che si divertirà a fare qualsiasi cosa. Voglio dire, stiamo parlando del ragazzo che, sia che stia staccando la testa a qualcuno o che stia salvando un gattino, ha lo stesso sorriso sulla faccia. Sente lo stesso per queste due cose. È quello che stavamo facendo nella prima stagione,quel tira e molla. È come l’alcolizzato in un bar, quanto è difficile. Questi ragazzi sono assassini per natura, è questo quello che fanno. Se metti un topo o un grillo di fronte a un gatto, non si limiterà a guardarlo, ci giocherà. È nel loro modo di essere. Penso che quel tira e molla sia ciò che rende una storia dinamica. Stefan ha questo tira e molla con Klaus. Ha cercato di salvare suo fratello, ma alla fine è obbligato a proseguire con la cosa. Damon ha il tira e molla del desiderare distruggere tutto ciò che incontra nel suo cammino e il bisogno di proteggere questa ragazza che ama, e Elena ha il tira e molla di molte cose, poverina – viene tirata da ogni parte. Ma da Damon ottiene qualcosa che non ottiene da Stefan. Ridono, si strangolano, litigano. Infatti c’è una battuta nel prossimo episodio in cui Alaric dice ‘Quanti anni avete ragazzi, 12?’ perché tra loro c’è questa cosa carina del punzecchiarsi, e penso che sia fantastico. Cominceremo a vedere questi diversi aspetti di questi personaggi diversi, ma se le persone si aspettano che Damon sia il personaggio dell’eroe con il cuore in mano – non succederà.
D: Con Stefan fuori gioco, quanti ci metterà Damon a farsi avanti con Elena?
IS: è una domanda a cui non so rispondere. Penso sia un’altra battaglia – un altro tira e molla per Damon. Non si sente molto a suo agio al riguardo. Penso che farà quello che ha fattp in ogni altra stagione. Sta cercando di distrarsi, di placarsi, perciò non sta bruciando tutte le tappe verso Elena.
D: Perciò ci sono dei limiti che non supererà?
IS: Non so se ci sono dei limiti che non supererà, ma se li supererà, probabilmente farà un passo indietro.
D: Quando leggi i dialoghi di Kevin Williamson per Damon e le sue grandiose battute di spirito, scoppi a ridere?
IS: Sì. Amo davvero quest’uomo. Sarò eternamente grato e in debito con lui e Julie Plec, perché sono folli, sarcastici, intelligenti e manipolatori e magnifici. Ma Kevin scrive molto bene per Damon, perché penso che in molti aspetti – eccetto quello del maniaco assassino – ci sia tanto di Kevin in Damon. C’è molto di me in Damon. Abbiamo un rapporto molto profondo … è sempre così strano, come quando gli sceneggiatori scrivono, tu leggi la storia ed è sempre inesorabilmente parallela a quello che sta succedendo nella tua vita. penso che si basino su questo, perché ci conoscono così bene, che sia quello che sentono sulla nostra vita di tutti i giorni quando non prestiamo attenzione quando siamo insieme, o quello che leggono negli articoli o vedono su di noi. Forse si tratta di un po’ di intuizione che non sapevano prima – usano tutto questo.
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D: Damon cambierà dopo il suo bacio da vicino-alla-morte con Elena?
Ian Somerhalder: Probabilmente no. Tutti continuano a parlare di questo bacio bollente, e non so se qualcuno stata prestando attenzione, ma Damon era pallido, sanguinante, e stava sudando copiosamente. Perciò non sono esattamente sicuro di quanto fosse appassionato, ma certamente se lo ricorda. E penso che fondamentalmente sia molto incazzato. Per due stagioni ha cercato di far diventare suo fratello quello che voleva fosse, limitarsi a mangiare e distruggere qualsiasi cosa nel loro cammino, il che sarebbe dovuto essere divertente ... essere quello che è in realtà. Perciò ci ha provato per due stagioni, e ora Stefan se ne va in giro con Klaus – un tipo che Damon assolutamente odia perchè ha provato ad ucciderlo - facendo tutte quelle cose divertenti che stava cercando di convincere suo fratello a fare. E ora non c’è soltanto questo, Damon è bloccato a Mystic Falls con la ragazza che ama che è più giovane di lui di 150 anni, che a) non lo vuole e b) è la ragazza di suo fratello, perciò proprio non lo può fare. Penso non sia per niente felice del modo in cui sono andate le cose.
D: Come si comporterà ora che Stefan se n’è andato?
IS: Penso che approfitterà dell’occasione, e penso che si divertirà a fare qualsiasi cosa. Voglio dire, stiamo parlando del ragazzo che, sia che stia staccando la testa a qualcuno o che stia salvando un gattino, ha lo stesso sorriso sulla faccia. Sente lo stesso per queste due cose. È quello che stavamo facendo nella prima stagione,quel tira e molla. È come l’alcolizzato in un bar, quanto è difficile. Questi ragazzi sono assassini per natura, è questo quello che fanno. Se metti un topo o un grillo di fronte a un gatto, non si limiterà a guardarlo, ci giocherà. È nel loro modo di essere. Penso che quel tira e molla sia ciò che rende una storia dinamica. Stefan ha questo tira e molla con Klaus. Ha cercato di salvare suo fratello, ma alla fine è obbligato a proseguire con la cosa. Damon ha il tira e molla del desiderare distruggere tutto ciò che incontra nel suo cammino e il bisogno di proteggere questa ragazza che ama, e Elena ha il tira e molla di molte cose, poverina – viene tirata da ogni parte. Ma da Damon ottiene qualcosa che non ottiene da Stefan. Ridono, si strangolano, litigano. Infatti c’è una battuta nel prossimo episodio in cui Alaric dice ‘Quanti anni avete ragazzi, 12?’ perché tra loro c’è questa cosa carina del punzecchiarsi, e penso che sia fantastico. Cominceremo a vedere questi diversi aspetti di questi personaggi diversi, ma se le persone si aspettano che Damon sia il personaggio dell’eroe con il cuore in mano – non succederà.
D: Con Stefan fuori gioco, quanti ci metterà Damon a farsi avanti con Elena?
IS: è una domanda a cui non so rispondere. Penso sia un’altra battaglia – un altro tira e molla per Damon. Non si sente molto a suo agio al riguardo. Penso che farà quello che ha fattp in ogni altra stagione. Sta cercando di distrarsi, di placarsi, perciò non sta bruciando tutte le tappe verso Elena.
D: Perciò ci sono dei limiti che non supererà?
IS: Non so se ci sono dei limiti che non supererà, ma se li supererà, probabilmente farà un passo indietro.
D: Quando leggi i dialoghi di Kevin Williamson per Damon e le sue grandiose battute di spirito, scoppi a ridere?
IS: Sì. Amo davvero quest’uomo. Sarò eternamente grato e in debito con lui e Julie Plec, perché sono folli, sarcastici, intelligenti e manipolatori e magnifici. Ma Kevin scrive molto bene per Damon, perché penso che in molti aspetti – eccetto quello del maniaco assassino – ci sia tanto di Kevin in Damon. C’è molto di me in Damon. Abbiamo un rapporto molto profondo … è sempre così strano, come quando gli sceneggiatori scrivono, tu leggi la storia ed è sempre inesorabilmente parallela a quello che sta succedendo nella tua vita. penso che si basino su questo, perché ci conoscono così bene, che sia quello che sentono sulla nostra vita di tutti i giorni quando non prestiamo attenzione quando siamo insieme, o quello che leggono negli articoli o vedono su di noi. Forse si tratta di un po’ di intuizione che non sapevano prima – usano tutto questo.
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