Julie Plec parla ancora una volta del sul suo lavoro di produttrice esecutiva alla convention AXT Festival di Dallas su lavori passati e futuri e ovviamente di The Vampire Diaries. Nell'intervista rilasciata per Honest Reviews Corne, scopriamo ancora nuovi dettagli sulla mamma dello show, sulla sua scrittura e alcuni dei momenti tv che ha amato di più... a Mystic Falls e a Capeside!
Intervista esclusiva con la Produttrice Esecutiva di The Vampire Diaries Julie Plec al ATX Festival
Julie Plec è molto conosciuta per il suo ruolo di Produttrice Esecutiva e sceneggiatrice per The Vampire Diaries. Con la sua ammirabile abilità di fare giochi di prestigio per i suoi impegni di produttrice e scrittrice con entusiasmo e passione, la Grande Mente di Mystic Falls ha creato un incredibile show televisivo con eccellenti indici d’ascolto e tantissimi fans. Honest Reviews Corner ha avuto l’opportunità di incontrare la voce dietro The Vampire Diaries al ATX Festival tenutosi da poco a Austin, in Texas.
Q: Come ha fatto a farsi coinvolgere dalla scrittura in modo così originale?
Julie: Ero la development executive, che essenzialmente vuol dire che lavoravo con altri produttori e registi e cineasti. Li aiutavo con i loro progetti, li aiutavo a far venire loro delle idee, e a capire come strutturare le loro idee. Ero la loro spalla. L’ho fatto anche con Kevin per un po’. Negli anni ho aiutato altri scrittori, e non ho mai pensato a me stessa come una scrittrice finchè non mi sono resa conto che stavo scrivendo e che avrei scritto per un bel po’ di tempo. Ho avuto l’opportunità di scrivere un copione nel programma che stavo producendo “Kyle XY”, e mi è piaciuto molto. E da quel momento ero una scrittrice!
Q: Ti piace leggere molti libri come “The Fault in Our Stars”. Hai un libro preferito?
J: Si, quel libro mi piace così tanto! Non ho un vero preferito, perché cambia tutte le volte che leggo qualcosa che mi piace. “The Fault in Our Stars” e “The Book Thief” sono i due libri che negli ultimi due anni mi hanno davvero lasciata a bocca aperta. Li amo così tanto. E’ buffo perché sono entrambi romanzi per giovani adulti. Non sono affatto da giovani per me. Sono storie bellissime con pianti così emozionanti.
Q: Hai letto The Vampire Diaries prima di firmare per fare lo show?
J: Ci era stato dato per vedere se fosse un progetto che volessimo fare. Ho letto i primi tre libri in un giorno e mezzo per vedere se fosse un mondo che volevamo esplorare.
Q: Sei amica di molti altri scrittori, c’è uno scrittore con cui non hai avuto l’opportunità di lavorare ma con cui vorresti lavorare?
J: Non ho mai incontrato Joss Whedon, e sono una grande fan di Buffy. Amo i personaggi e la voce che dà loro. Amo il mondo che ha creato. Amo il modo in cui conquista i fans e in cui ispira quelli che lavorano con lui. Spero di poter un giorno sedere a un tavolino con lui e ispezionargli la testa.
Q: La battuta “once more with feeling” era un riferimento a Buffy?
J: Non ricordo. Vorrei dire di averlo fatto davvero, ma potrei inventarmelo! So che Ian l’ha detto in entrambi i modi. Hanno usato un’alternanza e ho fatto mettere “once more with feeling” per via dell’episodio. Non ricordo se ho scritto la battuta o no, quindi non posso prendermi tutto il merito.
Q: Siamo ad Austin. Chi è il tuo personaggio preferito di FNL?
J: Adoro quello show! E’ difficile perché mi piacciono tutti per ragioni diverse. Naturalmente tutti amano Riggins. E’ il personaggio più sessista, ridicolo, favoloso e meraviglioso. Poi c’è il Coach Taylor che l’uomo più perfetto del mondo. Non c’è nessuno meglio del Coach Taylor, se non forse Tami Taylor che è la donna più perfetta del mondo. Non vedo l’ora di vedere “Nashville” per vedere cosa farà Connie Britton. Ero una grande fan della relazione Saracen – Landry. Adoravo Landry. Mi ha fatto ridere così tanto. Poi alla fine non avrei mai pensato di poter amare qualcuno più dei personaggi con cui sono stata per tre anni e poi è arrivato Vince. Vince era fantastico. FNL non aveva anelli deboli. Era così perfetto!
Q: Adesso stai lavorando al film “Tiger’s Curse”. Preferisci i film o la televisione?
J: Questo è il mio primo film. La cosa divertente è stato scavare dentro un nuovo mondo, una nuova storia e nuovi personaggi. La cosa difficile è che lo devi far entrare in 110 pagine. E’ un modo totalmente diverso di guardare. Non puoi presentare qualcuno e poi sospenderlo per sei episodi. Devi avere un inizio, un mezzo e una fine. Cosa a cui non sono abituata.
Q: Sia The Vampire Diaries che Dawson’s Creek hanno molti episodi lacrimosi. Qual è stato il più lacrimoso per te?
J: Come puoi non piangere durante l’episodio finale di Dawson’s Creek? Faceva il cuore a pezzi. Mi ha fatto piangere il finale della serie uno con Joey fuori dalla prigione. In TVD ho pianto più di tutti guardando Rose morire con Damon durante il suo sogno. Quella scena mi ha ucciso. Alaric nel cimitero mi ha fatto singhiozzare quando l’ho visto per la prima volta. Anche nell’episodio dei fantasmi della terza stagione quando Anna trova la madre ho pianto.
Q: Hai un team in DC o TVD?
Amavo Pacey, perché amo Joshua Jackson. Ricordo di aver parlato con Kevin del fatto se Joey avesse dovuto scegliere Pacey o Dawson. Ero indecisa all’inizio perché c’erano ragioni valide per entrambi. E’ il modo in cui guardo le relazioni. Una ti si presenterà come la scelta giusta, perché il cammino ti porterà là. Se scrivi sapendo come finirà, perderai tante opportunità durante la strada. Per TVD, sono team Salvatore. Il percorso che so di voler vedere in TVD è quello tra Stefan e Damon. Li voglio vedere amarsi di più come fratelli alla fine della serie molto più dell’inizio. Spero ci arriveremo, ma forse il percorso ci porterà in direzioni diverse.
Q: quale è stato il tuo cambio di trama che ti è piaciuto di più in TVD?
J: Quando parlavamo della seconda stagione Kevin mi ha proposto la scena in cui Damon prova a baciare Elena e lei lo respinge. Poi Damon si arrabbia e uccide Jeremy. Ho pensato “Coooooooosaaaaaa?? Sei fuori di testa??” Da quando ho avuto quella reazione estrema ho realizzato che sarebbe stato perfetto per il primo episodio della seconda stagione. Stavamo dicendo che poteva succedere tutto e che la stagione due sarebbe stata pazza tanto quanto la prima!
Q: Chi è il personaggio per cui ti piace più scrivere in TVD?
J: La più facile era Caroline, perché è così divertente e spumeggiante. Adoravo scrivere le scene di Damon e Alaric, specialmente al bar, e non vedevo l’ora di scrivere le scene dolce – amare di Damon e Alaric. Damon è un duro. Kevin è grande con le battute quindi c’è più pressione quando cerco di scrivere per Damon. Vivo cercando di raggiungere la grandezza di Kevin. Amo Elena profondamente, ma è difficile scrivere per lei. L’eroina è sempre la più difficile da scrivere. Deve essere forte e sicura, ma complicata e dinamica allo stesso tempo. E’ complicato.
fonte
TVD Italia
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