Transcript di seguito
Rebekah: Questa è casa mia, Nick. Non apprezzo che tu invada la mia privacy come una specie di maniaco.
Klaus: Mi scuso per aver interrotto questa piccola tresca, ma ho degli affari importanti, o ti sei dimenticata che il nostro fratello paranoico Kol se ne va in giro con il paletto di quercia bianca e l’omicidio nel cervello.
Rebekah: Ha provato ad uccidermi ieri sera, non me ne sono dimenticata.
Klaus: Già. Beh, sfortunatamente sembra essere scappato con il mio set di pugnali.
Rebekah: Oh, povero Nick. Come farai ad andare avanti senza i tuoi preziosi pugnali? Erano così utili quando volevi metter fine ad una conversazione con uno di noi.
Klaus: La paura irrazionale di Kol per Silas l’ha spinto troppo oltre. Dobbiamo stroncarlo prima che faccia altri danni. Ora, so che hai l’ultimo pugnale come so che hai della cenere bianca, quindi consegnameli.
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