giovedì 12 gennaio 2012

STEFAN IN OUR TOWN

E' incredibile pensare ai cambiamenti che hanno letteralmente investito il nostro Stefan in sole dieci puntate di questa terza stagione. Molte sono le teorie a riguardo, c'è chi pensa che il vampiro abbia completamente spento la sua umanità, c'è chi invece continua a credere che infondo il vecchio Stefan è ancora lì in un angolino. E' evidente che grandi piani sono ancora riservati al nuovo Bad-Vamp. Hollywood life ci rilascia uno spoiler sulla puntata di stasera a proposito del suo rapporto con Elena mentre Ew.com parla della puntata direttamente con Paul Wesley. Attenzione spoiler!!
‘The Vampire Diaries’ Scoop: Stefan tradisce Elena questa settimana (fonte)

L’episodio del 12 gennaio vede i due che una volta di amavano in conflitto – di nuovo – e le cose si fanno molto brutte, molto velocemente.
Un po’ di tempo fa il produttore esecutivo di TVD Julie Plec aveva detto ai giornalisti che questo “sarebbe stato l’anno degli Originali”, ma per me sembra più l’anno di Damon e Elena – e questo diventerà ancora più evidente dopo l’episodio del 12 gennaio.
La mia fonte a Mystic Falls mi dice che il confronto della scorsa settimana fra Stefan e Elena – ricordate, quello che è finito con lei che lo schiaffeggia e gli dice di andare all’inferno – non è nulla paragonato a quello pieno di odio di questa settimana.
Senza dirvi troppo, la battaglia che Stefan sta portando avanti contro Klaus lo porta a tradire Elena in un modo che gli spettatori non si aspettano. Le decisioni sono state prese, le azioni sono state compiute e a Elena viene fatto DAVVERO male.

'Vampire Diaries': Paul Wesley parla dell’episodio “incredibilmente duro” di Stefan (e del perché non voglia che finisca questo arco narrativo) (fonte)

Quando abbiamo parlato con Paul Wesley dell’episodio di questo giovedì di TVD – quello in cui Stefan accenna al fatto di trasformare Elena in un vampiro, le morde il polso e forse la costringe a bere il suo sangue mentre sono su un’auto a tutta velocità – lui non l’ha visto. Ha, comunque, avuto una chiamata dal produttore esecutivo di TVD Julie Plec che gli ha detto che i momenti intensi fra Stefan e Elena erano alcune delle sue scene preferite.
“Lui praticamente la rapisce” afferma Wesley. “Ci sono vari livelli di umanità, pentimento e tristezza nei suoi occhi, ma tutto è coperto dalla maschera di maniaco folle sociopatico che la spaventa a morte. La sua relazione [con Elena] è una sorta di opposto di quello che era prima, cioè molto romantica, dolce, protettiva. Elena è la chiave di tutto [nella sua battaglia contro Klaus] e Stefan è disposto a tutto per avere quello di cui ha bisogno, il che lo rende molto più spaventoso.”

ENTERTAINMENT WEEKLY: Si tratta di una svolta interessante nell’arco narrativo di Stefan il fatto che dopo che la sua umanità nuovamente si insinua e lui salva Damon, lui diventi molto più cattivo di quanto sia mai stato quando le sue emozioni erano totalmente “spente”.
PW: Lui rivela che lascia entrare le emozioni o i sentimenti, tutto quello che sente è una profonda pena e pentimento, quindi non vuole sentirli. Preferirebbe piuttosto controllare tali sentimenti razionalmente essendo… duro. [Ride.]

Piangeremo vedendo questo episodio?
Noi chi? [Ride.] Dipende da quando sia sensibili alla storia/tragedia di Stefan e Elena.

Bè, ho parlato con Julie Plec delle scene dello show che l’hanno fatta piangere e per entrambe c’è quella della telefonata di Stefan a Elena per il suo 18esimo compleanno – e nemmeno parli.
Ah, questo è fantastico. Credo che ogni volta che qualcuno veda un cattivo mostrare le proprie emozioni e il pubblico non sia messo alle strette, ci sia sempre un po’ di empatia per quell’individuo. Quindi se lo abbiamo fatto bene e Stefan mostra la sua umanità nei modi più sottili e non abbiamo messo il pubblico alle strette, del tipo ‘Oh, state male per me, sono un’anima torturata’, allora penso che sarà efficace. Ma di nuovo, non l’ho visto. Ma credo che sia grande. [Ride.]

Mi ha sorpreso che Stefan sia stato d’accordo nell’unire le forze con Damon così facilmente nella scorsa puntata. Cosa pensi al riguardo: ha capito di aver bisogno di scagnozzi come Klaus o era semplicemente meglio dare qualcosa da fare a Damon così che non facesse qualcosa per conto proprio che rovinasse il piano di Stefan?
È interessante: in quella scena all’improvviso lui è del tipo “Vuoi entrarci? Ok, ti lascio entrare”. Forse è perché vuole essere più vicino a Elena. Forse è perché [questa è una delle volte in cui] tieni i tuoi amici più vicino dei nemici. È suo fratello. Sono compagni. Ci sono così tante spiegazioni. Davvero non ne ho idea.

Prima nella stagione 2 ti sei seduto con la Plec e le hai detto che mentre ti piace lo Stefan eroico, come attore, preferiresti sporcarlo un po’. Lei ti ha detto che insieme a Kevin Williamson già ci stavano pensando. Questo arco narrativo è tutto quello che speravi?
Sì, non voglio che finisca. Non voglio tornare a essere il bravo ragazzo. Guarda, Julie ha detto che la porteranno avanti per quanto sarà possibile. Capisco inoltre che le cose diventano vecchie. Speriamo che questa sia ancora nuova e fresca. Sai, è stato il bravo ragazzo per due anni. Forse posso fare altri due anni come il cattivo ragazzo per compensare. [Ride.] Credo che a tutti piaccia interpretare il cattivo ragazzo.

E a tutti piace guardare il cattivo ragazzo.
Ho anche parlato con Torrey [DeVitto, sua moglie, che adesso fa parte dello show come la dott.ssa Fell], e lei pensa “Sai, guardo TVD tutte le volte. Mi è sempre piaciuto guardare Stefan. Ma ora che lo interpreti come un cattivo ragazzo è come se fosse molto più divertente e godibile da guardare”. [Ride.] Sto pensando a me stesso, è così divertente, tu penseresti che alle ragazze piace il cattivo ragazzo, l’eroe, il protagonist. Ma invece no, questo è il motivo per cui i bravi ragazzi finiscono per ultimi. [Ride.] E come attore, è molto più bello.

Con Stefan va bene in qualunque maniera: è un cattivo ragazzo ma non dobbiamo sentirci in colpa per il fatto che ci piaccia perché rifiutiamo di credere che Stefan il Buono non sia lì da qualche parte.
Anche io rifiuto di credere che lui non sia lì da qualche parte.






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