Tutti noi sappiamo quanto sia importante per IAN SOMERHALDER, la Fondazione che porta il suo nome, spesso però siamo troppo presi dalle notizie allegre per ricordarci di parlarne un pò. In questo articolo, si ripercorrono un pò le fasi su cui si sviluppa il lavoro di Ian, e tutto quello che lui vorrebbe portare alla coscienza comune.
Tutti conosciamo Ian Somerhalder grazie a The Vampire Diaries, graziue al ruolo di Damon Salvatore, anche lui innamorato come il fratello, di Elena Gilbert.
Un altro dei suoi ruoli più famsi è stato quello di Boone in Lost: ma Ian non è solamente un attore, è anche un attivista.
Come sappiamo l'8 dicembre del 2010 (il giorno del suo compleanno) ha fondato un'associazione di beneficenza a suo nome, l'IS Foundation che si occupa principalmente di creare maggior conoscenza ed educazione per ovviare ai grandi problemi del Pianeta Terra, come l'inquinamento, la protezione delle speci e le iniziative con l'energia rinnovabile.
Una delle cose che più colpisce di questa associazione è che spesso si occupa di raccogliere fondi anche per altre associazioni: per lavorare insieme, per unire a fronte di questi problemi che riguardano tutti.
Lo scorso anno Somerhalder ha parlato della Fondazione anche di fronte al Congresso: un modo per arrivare a tantissime persone che lo seguono grazie al suo lavoro di attore.
Siccome la Fondazione si occupa davvero di tante iniziative chiedono a Ian quale sia il suo scopo principale, e lui risponde che da tutti gli animali o dalla vegetazione potrebbe scatenarsi un problema per lo sviluppo e la continuazione della vita sulla terra, quindi non serve occuparsi di tutto, ma partire dal proprio piccolo e far sì che la passione per la vita ci ispiri a cercare di migliorare dove possiamo.
Come dicevamo, la Fondazione promuove soprattutto la coesione di azioni: infatti ci sono giovani, adulti ma anche bambini che si occupano di iniziative importanti, non solo negli States ma anche in altri continenti. E non c'è niente di più forte dell'unione tra persone che hanno un obiettivo comune.
Un'altra battaglia di cui la Fondazione di Ian è da sempre promotrice è quella contro la deforestazione: l'attore stesso quando parla di questo accenna la fatto che 'stiamo togliendo alla terra i polmoni'.
La spiegazione è semplice: senza alberi non avremo ossigeno, e quindi non potremo più respirare.
Sono possibili altre forme di materiali per creare la carta.
Ian dice che siamo riusciti ad andare sulla Luna, quindi fare questo non dovrebbe essere troppo difficile.
Ian sostiene anche che, oltre la scienza moderna possiamo imparare qualcosa dagli animali, e dalle piante senza per forza distruggere il loro equilibrio con procedure chimiche.
Un grosso alla Fondazione è stato sicuramente dato dai social network e da internet in generale: per la velocità con cui un concetto (molto spesso fondamentale) si sposta da un paese all'altro. Anche dall'altra parte del mondo.
E' come se si potesse parlare a tutti.
Lasciamo anche il link dell'ISF per chi fosse curioso o interessato: QUI.
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