The Vampire Diaries: Manteniamo Klaus cattivo
Joseph Morgan parla della distinzione tra rendere Klaus un personaggio a tutto tondo senza però renderlo più debole.
di Eric Goldman
Parlandone per un pò prima di incontrarlo, Klaus ha dimostrato di essere un nemico formidabile in The Vampire Diaries, un ibrido vampire/licantropo di mille anni quasi indistruttibile che usa coloro accanto a lui come animaletti domestici, man mano che il suo potere personale aumenta esponenzialmente.
Ho parlato di recente con Joseph Morgan sul suo ruolo di Klaus, il suo avvicinamento al ruolo del più noto malvagio di Mystic Falls e cosa c’è in serbo per questo personaggio.
IGN: Hai accennato al fatto che speri che il tuo personaggio non venga indebolito, che resti in pratica il cattivo della situazione.
Morgan: Già, credo che siamo tutti d’accordo, gli scrittori i creatori dello show. Di certo vogliamo portare alla luce la parte umana del personaggio. Mi pare che il personaggio sia in procinto di evolversi e man mano che lo show procede vedremo vari strati, più livelli e alcune delle sue insicurezze e cose di questo genere. Ma credo che pensare di ritrovarlo al Mystic Grill con Matt e Jeremy in una situazione dove tutto è dimenticato, ecco questo sarebbe un po’ forzato. In quel modo sarebbe anche meno interessante. Anche se vorranno inserire un interesse romantico per lui spero che Klaus rimanga Klaus. Lui ha ancora la sua rabbia e i suoi lati disfunzionali che gli sono stati causati dalla famiglia. Credo sia più interessante con un po’ di umanità a completare il quadro, ma rimanendo sempre il solito, mi spiego? E’ una specie di lotta interna. Già, spero non sostituiscano un aspetto con l’altro, ma che continuino ad aggiungere cose.
IGN: Cosa ne pensi del nuovo interesse di Klaus per Caroline?
Morgan: Credo all’inizio sia più un’infatuazione – “chi è questa vampira bionda esuberante e con delle opinioni? Ma c’è da dire, che una delle cose a cui sto lavorando sin dall’inizio è la sua solitudine. L’aspetto importante per Klaus è che lui è solo, e si sente abbandonato dalla sua famiglia. Si sente rifiutato da suo padre. Si suppone che ci sia amore incondizionato in quell’ambito ma non c’era. E ciò ha avuto delle ripercussioni su tutta la sua vita. Trova molto difficile costruire delle relazioni basate sulla fiducia. Perciò aggiungiamo lei all’insieme, credo che lui provi qualcosa ma non sa come comportarsi. Per un tizio che è in giro da mille anni ritrovarsi di fronte a qualcosa che non conosce e che non sa gestire sarà un grosso avvenimento, ed anche una grande sfida. Sarà come un avvelenamento per lui sin da subito si ritroverà a pensare “E’ una sfida che non ho mai affrontato in mille anni.”
IGN: Ma come hai detto anche tu, lui può cambiare all’improvviso. Perciò rimane uno scenario pericolo per Caroline.
Morgan: C’è sempre quella minaccia, sì, e credo che lei lo sappia. Si spera che lui commetterà degli errori ad un certo punto e imparerà qualcosa da questi, mi spiego? E’ una cosa interessante perché è come se si auto sabotasse in un certo senso. Farà tutte le cose giusto e poi in un batter di ciglia rovinerà tutto. Si ritroverà di nuovo al punto di partenza. Comunque sia sarà lui che cercherà di superare alcuni problemi.
IGN: Sei curioso di scoprire cosa ci sia di preciso dentro quelle bare?
Morgan: Assolutamente, e lo sto chiedendo spesso. Si, assolutamente. Ed ero anche curioso di sapere chi fossero gli alti fratelli e come la famiglia si sarebbe ritrovata e cosa ci sia nella quarta bara, e tutte queste informazioni. Adesso so qualche cosina in più. Noi stiamo girando l’episodio 16 adesso. Molte di queste cominciano a venire fuori. Mi sento come “Oh mio Dio, avevano pianificato tutto dall’inizio!” Sapevano esattamente dove volevano arrivare. E’ molto gratificante per me. E’ come la borsa in Pulp Fiction che loro aprono e l’oro luccicante viene fuori. E tu sei tipo “Cosa c’è in quella borsa? Devo saperlo!” Ma almeno nel nostro show scopriremo cosa o chi c’è in quelle bare. Penso sia una parte importante e intrigante dello show. Non voglio rivelare troppo perché sarebbe come svelarvi cosa vi hanno regalato per Natale prima di aprire i pacchi.
IGN: Elijah e Klaus hanno avuto una bella dinamica, una specie di immagine a specchio di Damon e Stefan. Andando avanti potremmo rivederla? Ovviamente sappiamo che Elijah tornerà ad un certo punto.
Morgan: E’ possibile e credo Julie Plec abbia detto che sarebbe un crimine se non accadesse. Per me, mi ricordo che ero seduto nella mia camera in hotel ad Atlanta prima di entrare nel cast come personaggio ricorrente, prima di avere dunque un mio appartamento in città, e mi guardavo l’intera stagione 2 e pensavo che Daniel Gillies era una delle cose migliori dello show. Aveva portato una presenza forte. Perciò sì lo spero. Io e lui decidemmo prima ancora di girare la prima scena insieme che il suo personaggio sarebbe stato una sorta di consigliere per Klaus, la mia voce della ragione. Abbiamo girato quella scena nell’episodio 19 della seconda stagione dove io sono seduto su una specie di trono nei flashback del 1491, e lui è sulla sedia accanto ed ecco lì quella credo sia la loro dinamica. E’ li per sussurrarmi nell’orecchio e per fermarmi quando sto per commettere un errore. Dunque sì, spero davvero che torni. Credo che lui sia un attore fenomenale e anche la dinamica è interessante.
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Joseph Morgan parla della distinzione tra rendere Klaus un personaggio a tutto tondo senza però renderlo più debole.
di Eric Goldman
Parlandone per un pò prima di incontrarlo, Klaus ha dimostrato di essere un nemico formidabile in The Vampire Diaries, un ibrido vampire/licantropo di mille anni quasi indistruttibile che usa coloro accanto a lui come animaletti domestici, man mano che il suo potere personale aumenta esponenzialmente.
Ho parlato di recente con Joseph Morgan sul suo ruolo di Klaus, il suo avvicinamento al ruolo del più noto malvagio di Mystic Falls e cosa c’è in serbo per questo personaggio.
IGN: Hai accennato al fatto che speri che il tuo personaggio non venga indebolito, che resti in pratica il cattivo della situazione.
Morgan: Già, credo che siamo tutti d’accordo, gli scrittori i creatori dello show. Di certo vogliamo portare alla luce la parte umana del personaggio. Mi pare che il personaggio sia in procinto di evolversi e man mano che lo show procede vedremo vari strati, più livelli e alcune delle sue insicurezze e cose di questo genere. Ma credo che pensare di ritrovarlo al Mystic Grill con Matt e Jeremy in una situazione dove tutto è dimenticato, ecco questo sarebbe un po’ forzato. In quel modo sarebbe anche meno interessante. Anche se vorranno inserire un interesse romantico per lui spero che Klaus rimanga Klaus. Lui ha ancora la sua rabbia e i suoi lati disfunzionali che gli sono stati causati dalla famiglia. Credo sia più interessante con un po’ di umanità a completare il quadro, ma rimanendo sempre il solito, mi spiego? E’ una specie di lotta interna. Già, spero non sostituiscano un aspetto con l’altro, ma che continuino ad aggiungere cose.
IGN: Cosa ne pensi del nuovo interesse di Klaus per Caroline?
Morgan: Credo all’inizio sia più un’infatuazione – “chi è questa vampira bionda esuberante e con delle opinioni? Ma c’è da dire, che una delle cose a cui sto lavorando sin dall’inizio è la sua solitudine. L’aspetto importante per Klaus è che lui è solo, e si sente abbandonato dalla sua famiglia. Si sente rifiutato da suo padre. Si suppone che ci sia amore incondizionato in quell’ambito ma non c’era. E ciò ha avuto delle ripercussioni su tutta la sua vita. Trova molto difficile costruire delle relazioni basate sulla fiducia. Perciò aggiungiamo lei all’insieme, credo che lui provi qualcosa ma non sa come comportarsi. Per un tizio che è in giro da mille anni ritrovarsi di fronte a qualcosa che non conosce e che non sa gestire sarà un grosso avvenimento, ed anche una grande sfida. Sarà come un avvelenamento per lui sin da subito si ritroverà a pensare “E’ una sfida che non ho mai affrontato in mille anni.”
IGN: Ma come hai detto anche tu, lui può cambiare all’improvviso. Perciò rimane uno scenario pericolo per Caroline.
Morgan: C’è sempre quella minaccia, sì, e credo che lei lo sappia. Si spera che lui commetterà degli errori ad un certo punto e imparerà qualcosa da questi, mi spiego? E’ una cosa interessante perché è come se si auto sabotasse in un certo senso. Farà tutte le cose giusto e poi in un batter di ciglia rovinerà tutto. Si ritroverà di nuovo al punto di partenza. Comunque sia sarà lui che cercherà di superare alcuni problemi.
IGN: Sei curioso di scoprire cosa ci sia di preciso dentro quelle bare?
Morgan: Assolutamente, e lo sto chiedendo spesso. Si, assolutamente. Ed ero anche curioso di sapere chi fossero gli alti fratelli e come la famiglia si sarebbe ritrovata e cosa ci sia nella quarta bara, e tutte queste informazioni. Adesso so qualche cosina in più. Noi stiamo girando l’episodio 16 adesso. Molte di queste cominciano a venire fuori. Mi sento come “Oh mio Dio, avevano pianificato tutto dall’inizio!” Sapevano esattamente dove volevano arrivare. E’ molto gratificante per me. E’ come la borsa in Pulp Fiction che loro aprono e l’oro luccicante viene fuori. E tu sei tipo “Cosa c’è in quella borsa? Devo saperlo!” Ma almeno nel nostro show scopriremo cosa o chi c’è in quelle bare. Penso sia una parte importante e intrigante dello show. Non voglio rivelare troppo perché sarebbe come svelarvi cosa vi hanno regalato per Natale prima di aprire i pacchi.
IGN: Elijah e Klaus hanno avuto una bella dinamica, una specie di immagine a specchio di Damon e Stefan. Andando avanti potremmo rivederla? Ovviamente sappiamo che Elijah tornerà ad un certo punto.
Morgan: E’ possibile e credo Julie Plec abbia detto che sarebbe un crimine se non accadesse. Per me, mi ricordo che ero seduto nella mia camera in hotel ad Atlanta prima di entrare nel cast come personaggio ricorrente, prima di avere dunque un mio appartamento in città, e mi guardavo l’intera stagione 2 e pensavo che Daniel Gillies era una delle cose migliori dello show. Aveva portato una presenza forte. Perciò sì lo spero. Io e lui decidemmo prima ancora di girare la prima scena insieme che il suo personaggio sarebbe stato una sorta di consigliere per Klaus, la mia voce della ragione. Abbiamo girato quella scena nell’episodio 19 della seconda stagione dove io sono seduto su una specie di trono nei flashback del 1491, e lui è sulla sedia accanto ed ecco lì quella credo sia la loro dinamica. E’ li per sussurrarmi nell’orecchio e per fermarmi quando sto per commettere un errore. Dunque sì, spero davvero che torni. Credo che lui sia un attore fenomenale e anche la dinamica è interessante.
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