mercoledì 5 dicembre 2012

IAN PER CANDY MAGAZINE


270105_505987189422180_1591605275_nIl nostro bellissimo IAN SOMERHALDER viene intervistato in occasione del servizio fotografico per Candy Magazine.
L’attore spiega appassionatamente quanto sia importante per lui l’amore per gli animali e per l’ambiente. E a proposito di animali, Ian spiega in dettaglio cosa sta pensando di fare per prevenire l’abbandono di animali e nello stesso tempo aiutare giovani con problemi caratteriali. Andiamo a leggerne di più. 
In The Vampire Diaries ruba cuori interpretando il vampiro-badboy, Ian Somerhalder ha raggiunto Manila per unirsi alla campagna PENSHOPPE All Star e ci ha conquistati in un attimo. Nessuno bisogno di soggiogamento.
La storia inizia all’interno di una suite presidenziale in albergo, che potrebbe essere tranquillamente scambiata per una delle stanze della casa Salvatore. Ci sono pannelli in legno che dividono l’enorme spazio, pavimento in marmo lucidato alla perfezione, ed un lampadario nero decorato,che emana una romantica luce soffusa. Tra un attimo il fusto di PENSHOPPE farà la sua comparsa (le mani iniziano a sudare e fai respiri profondi), e nonostante tu abbia guardato migliaia di sue interviste su Youtube, non sei ancora al 100% sicura che sia affabile e affascinante nella vita vera.

Quando finalmente entra, questo schianto di uomo istantaneamente ti perfora con il suo sguardo intenso (può intercettare il tuo accelerato battito cardiaco come un vero vampiro e capire che sei nervosa?), ti fa un sorrisetto sghembo, ti stringe la mano e se ne viene fuori con un “Ehi che succede? Sono Ian” (Come se non lo sapessimo!). Cerchi discretamente di vedere cosa sta indossando (maglia grigia, jeans neri, stivaletti consumati, anello d’argento- è così alla Damon Salvatore) per immagazzinarlo nel compartimento dei migliori ricordi da custodire, mentre lui si prende qualche momento per dire il tuo nome e ed esprime il suo genuino piacere nel conoscerti. La sua aria rilassata ti mette mette a proprio agio e si va anti con questa intervista senza ulteriori indugi.
Dopo essersi accomodato nella sedia, la star di Hollywood, ci parla entusiasta del solido legame che si è creato con il team di PENSHOPPE negli ultimi giorni durante la realizzazione del servizio per la campagna 2012-13.
“Mi sento come se fossi parte di qualcosa di speciale.Questa collaborazione con PENSHOPPE è qualcosa di raro, che quasi mai accade. PENSHOPPE è una società consapevole sia socialmente e sia dal punto di vista ambientale. Il loro Amministratore Delegato (CEO), Bernie Liu è venuto da me e mi ha detto: < sappiamo quanto tu sia straordinariamente appassionato alla tua fondazione e vogliamo aiutarti> così abbiamo organizzato questa bellissima collaborazione. E loro stanno facendo delle cose incredibili per la IAN SOMERHALDER FOUNDATION. E’ meraviglioso per noi avere questa collaborazione, ci aiuta a raccogliere fondi per cui siamo in grado di iniziare a realizzare le iniziative che abbiamo messo in moto.”

Parlando, ardentemente, della ISF, Ian ci dice che è un’organizzazione NON-Profit, che è nata nel 2010 come conseguenza all’incidente che ha interessato l’ecostistema e che ha danneggiato non solo la sua famiglia, ma tutte le persone che vivono a Covington, Lousiana.
“Vorrei che fosse una storia di quelle belle tipo ma NO! La fondazione è il frutto di una brutale e orribile tragedia, quella della perdita di Olio della BP nel Golfo del Messico. Guardare la costa della Lousiana e le vite di così tante famiglie distrutte è stato incredibilmente brutale. La sensazione di impotenza che ho provato in quel momento è qualcosa che ho deciso nessuno avrebbe dovuto più provare”.

Portando il suo genuino amore per le persone,gli animali e l’ambiente ad un altro livello, il modello/attore/protettore della natura condivide volentieri i suoi piani per costruire un santuario per gli animali. “Sarà incredibile! Prenderemo tutti questi animali abbandonati,ostracizzati e abusati insieme a quelli con problemi minori,e li faremo interagire con i bulli.” Perché i Bulli? gli chiedo ” Il bullismo è un grandissimo problema in questo momento – tanti ragazzini sono stati portati ad uccidersi a causa del bullismo.Vogliamo prendere questi bulli, portarli nella fattoria e insegnare loro la compassione con l’aiuto di quegli animali. L’idea è che senza compassione non possiamo progredire. Se non abbiamo compassione l’uno per l’altro allora non ne avremo per un albero,un animale o qualsiasi altra cosa. Se non ci rispettiamo a vicenda a non abbiamo compassione per il prossimo,allora siamo fregati”. Naturalmente.
Ian supporta con alcune altre star di TVD il progetto It Get Better, che ha come scopo principale la prevenzione del suicidio tra gli adolescenti.
In questi giorni la più grande sfida per Ian è stata trovare il tempo per supportare la sua nobile causa (ha riunito un team di 100 persone per aiutarlo con la ISF) mentre sta filmando e promuovendo TVD e si sta dedicando ad altre artistiche imprese.
“Nelle ultime due settimane,ho letteralmente cercato di finire l’ultima parte di uno script,che ho scritto con un mio amico. E’ nella mia camera d’albergo, e ogni volta ci che torno è come se mi gridasse Giriamo per nove mesi l’anno tutti di fila, e solitamente hai solo tre mesi liberi, e di solito o fai un altro film o viaggi molto. E’ una lavoro molto sfaccettato e devi fare molte cose. Ma non mi lamento, lo amo!

Recitare non è solo memorizzare delle battute, fare acrobazie, o centrare il bersaglio per Ian, ma è fare credere agli spettatori che il personaggio che interpreta è completamente e genuinamente lui- anche se deve fare impossibili scene soprannaturali come ballare in modo sexy per una stanza con una vampira mezza nuda, (dura ma qualcuno deve pur farlo), succhiare il sangue dalla gola di una vittima non consenziente (qualche volontario?), e fare una confessione d’amore a qualcuno che non potrà mai essere tua (e farglielo dimenticare un secondo dopo. Sob!).
Il Teen Choice Male Hottie 2012, è il primo ad ammettere che ha sempre amato interpretare il cattivo dei fratelli Salvatore, ma con il passare degli anni ha pian piano imparato ad accettarne le virtù. “I cattivi sono così divertenti. Spezzare il collo alle persone e sedurre donne non sono la cosa peggiore al mondo… All’inizio non ero entusiasta di come Damon stesse iniziando a diventare buono. L’ho odiato, l’ho veramente odiato. Ma c’è una lezione che ho dovuto imparare. I nostri produttori Julie Plec e Kevin e Kevin Williamson mi hanno detto che Damon non poteva essere monotematico, non poteva essere il cattivo ragazzo per sei stagioni di fila. Questo è parte del viaggio di quest’uomo nella vita. Il personaggio deve essere a tutto tondo. Devi vedere i suoi aspetti diversi. E’ stata una lezione utile”.
Quando l’intervista con Ian Somerhalder giunge al termine, scherzosamente lo soggiogo a farsi una foto con me per immortalare il momento da “una volta sola nella vita”. Con un sorriso malizioso risponde “Assolutamente”.
Nella lista delle cose da fare: Intervista con il Vampiro. Fatto!

fonte TVD Italia



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