Cosa accade nella stanza degli scrittori? Come nascono le idee, e in che modo prende forma ciò che poi noi vediamo? Questi sono degli interrogativi che sicuramente molti di noi si saranno posti, fantasticando su quello che realmente avviene lì dentro.
Ebbene, Julie Plec e Caroline Dries soddisfano la nostra curiosità con questa intervista per Entertainment Weekly, dove svelano alcuni retroscena curiosi e interessanti.
The Vampire Diaries: i boss rivelano le sette maggiori discussioni nella stanza degli scrittori, e le due miniori.
Cinque stagioni e 100 episodi dopo, gli autori dietro tutti i fatti relativi a Mystic Falls, i fratelli Salvatore, e ovviamente, i doppelganger, ci hanno offerto innumerevoli colpi di scena, svolte e momenti struggenti memorabili. Ma quali sono state le storie rivelatesi diverse da quelle che si aspettavano? E se così fosse, quali erano i piani originali? Elena, in origine, doveva restare un vampiro? In realtà, no. Era già pianificato che Jeremy tornasse dopo essere morto? Di nuovo, non molto. Abbiamo convinto le produttrici esecutive Julie Plec e Caroline Dries a dare un’occhiata alle sette maggiori discussioni che si sono tenute nella stanza degli scrittori nel corso dei 100 episodi, ma dando anche una sbirciatina alle due storyline che non hanno mai messo in discussione e la ragione reale per cui gli Originari sono immortali (Indizio: Indossa un completo.).
Lo show avrà dei flashback? Credeteci o no, i flashback che avete imparato a conoscere e ad amare non sono sempre stati in programma. “E’ stata una delle discussioni più calde della nostra intera esperienza, perché Kevin [Williamson] si oppose molto, molto, molto aggressivamente al desiderio della stanza di creare dei flashback e in pratica ci ha torturati per un mese buono continuando a spiegare tutte le ragioni per cui i flashback non erano una buona scelta di scrittura e perché sarebbe stato un grandissimo errore, continuando a fare l’avvocato del diavolo, spingendo tutti nella stanza a lottare duramente per far valere l’idea che i flashback avrebbero funzionato, mentre io mi trovavo tra i due fuochi e pensavo ‘Oddio, non saprei,’” ha detto la Plec. “E poi alla fine Kevin si è imposto ed ha insistito che votassimo, ed è stato molto intenso e terrificante. E’ stata una votazione segreta, e tutti dovevano scrivere sì oppure no e metterlo in un cappello. Lui si era calato nel ruolo del padre severo e quando abbiamo fatto la conta dei voti ha finalmente mostrato il suo voto, ed era un sì. Così è stato deciso se dovessero esserci dei flashback in The Vampire Diaries, quindi penso che si sia comportato in quel modo soltanto per farci lottare davvero per provare che si trattava di un elemento necessario dello show, e alla fine si è rivelata una cosa positiva il suo farci battere, perché abbiamo pensato a tutti modi grandiosi in cui avremmo potuto farli funzionare, e da allora il tutto si è rivelato perfetto.”
Elena quando diventerà una vampira? Nei libri, la transizione di Elena avviene alla fine del primo libro. Ma Julie Plec e Kevin Williamson hanno considerato tutte le possibilità, dal non far mai diventare Elena vampira fino al farlo accadere alla fine della stagione 2. “Quando io e Kevin abbiamo iniziato lo show abbiamo pensato, ‘Quando diavolo lo faremo accadere? Lo faremo mai? Sembra alquanto ridicolo. [Ride] Ovviamente non possiamo farlo nella prima stagione. La forza del personaggio umano di Elena è così potente, di certo non lo faremo.’ Abbiamo anche fatto uno scherzo a Dawn Ostroff a quei tempi, ‘Oh, nella stagione 18 trasformeremo Elena in vampira.’ Poi, siamo passati alla stagione 2 quando all’improvviso c’è stato un momento nel quale abbiamo pensato di trasformare Elena in un vampiro prima del finale di stagione.”
“In seguito siamo riusciti a pensare all’introduzione di Klaus nello show e alla rivelazione della mitologia ibrida, e questo ha lentamente spostato l’intera storyline in un’altra stagione,” ha aggiunto la Dries.
“Pensavamo, se faremo questo folle sacrificio del sole e della luna, dovremo ucciderla, ma non possiamo ucciderla, perché non può morire nella serie, allora è così che diventerà una vampira,” ha detto la Plec. “E il modo in cui abbiamo trovato come aggirare lo scoglio è stato il sacrificio dello Zio John, con lui che trova il modo per collegare la sua vita a quella di lei, in modo che a morire fosse lui, e la bellissima lettera che le ha scritto riguardo il fatto che voleva lei crescesse e avesse tutto ciò che desiderava, perché era straordinaria nella sua ordinarietà, il discorso con Skinny Love in sottofondo e io che piangevo. Ecco come ci siamo riappropriati di quella libertà di continuare sulla strada che ci eravamo ripromessi senza trasformare Elena in vampiro. E poi la parte migliore di tutto ciò è stata che allora siamo riusciti a sviluppare l’intera stagione 3 sapendo dove saremmo arrivati, sapendo che alla fine della stagione sarebbe stata realmente uccisa e si sarebbe svegliata da vampira negli ultimi minuti della stagione. In pratica, tutto quello che abbiamo fatto nella stagione 3 riguardava Elena che si interrogava sulla sua vita, sulla sua morale e sulla sua forza come essere umano.”
Quando si lasceranno Stefan ed Elena? A conti fatti, Stefan ed Elena sono arrivati alla fine sul portico di casa sua nel sesto episodio della stagione 6. Ma non è sempre stato quello il piano. “Ci siamo chiesti e ri-chiesti se sarebbe stata lei a rompere con lui oppure lui a rompere con lei oppure non rompere affatto ed essere solamente tristi senza arrivare alla fine. Da quel che ricordo, decidemmo che se fosse stata lei a lasciarlo e poi fosse saltata nel letto di suo fratello nell’episodio successivo, i Delena appassionati sarebbero stati emozionati, ma nessun altro ne sarebbe stato felice,” ha detto la Plec.
“Lo show è costruito intorno ad un triangolo amoroso e si è sempre trattato di questi due fratelli innamorati della stessa ragazza e la ragazza innamorata di uno dei fratelli ma non dell’altro, ma nel corso delle stagioni si sono avvicinati, e Damon ha iniziato davvero a conquistarla,” ha continuato la Plec. “Io sentivo, e non necessariamente vale lo stesso per tutti, ma io sentivo fortemente – e sarò uccisa per questo – che Elena non avrebbe potuto e non avrebbe voluto separarsi da Stefan ed innamorarsi di Damon finché non fosse diventata una vampira. Perché, con il diventare vampiro è una specie di rito di passaggio, si passa ad una nuova fase della vita, la morale cambia, il contesto cambia, le emozioni sono amplificate. Si finisce col provare cose diverse, in modo più forte che mai, e, dopo tutto quello che Damon aveva fatto ad Elena, dato che nella stagione 2 le aveva letteralmente ucciso il fratello, dato tutto il caos che aveva creato, nonostante la chimica, non mi sembrava giusto lasciare che si liberasse di ciò che di puro aveva nel cuore, ovvero Stefan, per esplorare i lati più oscuri dei suoi impulsi e una relazione più adulta con Damon, finché tutta la sua vita non fosse stata messa sottosopra. Questo non rende quello che prova per Damon meno profondo. Se è possibile, è più profondo in alcuni aspetti, ma l’intera situazione non poteva accadere se c’era l’altro in gioco. Quindi, in qualche modo, tutto è derivato da questo.”
Cosa farà Damon quando saprà del legame di asservimento? Una delle decisioni più discusse tra i fan è stato il colpo di scena del legame di asservimento nella stagione 4. Dopo che Stefan ed Elena si sono lasciati, lei e Damon sono finiti a letto insieme nell’episodio successivo mentre, contemporaneamente, il pubblico ha scoperto che Elena era asservita a Damon. E’ stata una cosa che ha fatto arrabbiare molti fan, ha fatto piacere ad altri, ed ha shockato tutti. Detto questo, il legame di asservimento in sé per sé non aveva suscitato grandi discussioni tra gli autori, invece sono state le azioni di Damon una volta che ne fosse venuto a conoscenza che hanno infiammato il dibattito.
“Ti fa chiedere, una volta saputa l’informazione, cosa gli è permesso fare con Elena prima che sia inappropriato o quasi uno stupro, quindi, può baciarla o è strano e si sta approfittando di lei? E’ diventato un problema enorme nella stanza degli scrittori capire in che situazioni cacciarci riguardo ciò che Damon farà con questa consapevolezza, ed ha realmente aperto la porta per chiederci come raccontare questa storia e quando avremmo fatto trapelare la storia all’interno della trama,” ha detto la Dries. “In realtà è diventato un grande dibattito anche e se Elena scopre di essere asservita, la domanda è dove fermarsi? Alla fine siamo arrivati alle conclusioni dell’episodio 8 della stagione 4, Damon ed Elena sono nel salone ed è come se entrambi conoscessero la situazione, ma la domanda è, cosa faranno? Siamo entrati nell’episodio successivo con un enorme cliffhanger su quello che avrebbero fatto – dormiranno insieme, non dormiranno insieme, si baceranno? Ci ha fatto davvero bene discutere a riguardo per decidere la cosa appropriata da fare. Non sono stati insieme ma hanno dormito nello stesso letto.”
Dovremmo riportare indietro Jeremy? Dopo aver perso suo fratello nella stagione 4, Elena è finita velocemente in una spirale discendente. Ha spento la sua umanità e ha quasi finito con l’uccidere i suoi migliori amici prima di rivolgere tutto il suo odio verso Katherine. Allora, perché gli autori hanno deciso che riportare indietro Jeremy sarebbe stata la decisione giusta, anche dopo che Elena aveva rimuginato sulla sua perdita?
“Riportare indietro Jeremy è stato un dibattito enorme. Enorme,” ha detto la Plec. “Sapevamo che la sua morte doveva esserci per far passare Elena al lato oscuro ed andare avanti con la storia. Quando è tutto fatto, posso proteggerlo con tutta onestà. A volte quando non si guarda allo show con occhio critico, ma si guardano soltanto gli spettatori, io che da fan ho guardato show quali Alias e Buffy in cui accadevano cose davvero terribili agli eroi, e si arrivava a punti in cui tutto diventava deprimente e triste, fino a rendere alquanto deprimente guardarli. Così ho pensato dal punto di vista di un membro del pubblico dicendo, sai cosa, sì, per essere un bravo autore, le morti devono sembrare permanenti, ma per gli spettatori che hanno guardato fedelmente il nostro show e hanno singhiozzato con noi ogni volta che qualcuno moriva, c’è un qualcosa di meraviglioso nel fargliele rivisitare ogni tanto, e nel caso di Jeremy, in realtà si è trattato di riportarlo nel mondo di Elena in modo tale che potesse ritrovare se stessa.”
Chi dovrebbe prendere la cura? La cura era un qualcosa a cui la Plec e Williamson avevano già pensato addirittura prima di scrivere le prime battute della serie. Quando è stato deciso di trasformare Elena, sapevano che avevano bisogno di curarla. Ma, quattro anni dopo, non erano più tanto sicuri che fosse lei quella che volevano curare. “Quando io e Kevin abbiamo iniziato a parlarne, ovviamente si trattava di Elena. E poi è stato Jose Molina, che è stato tra i nostri autori nella stagione 4, a dire ‘Ma se iniziate la stagione cercando una cura per Elena e poi finite la stagione e la curate, non è un gran colpo di scena, perché realizzereste proprio quello che avevate impostato all’inizio, e voi solitamente non volete sconvolgere le cose?’”
La risposta è sembrata ovvia per la Plec: “L’altra persona a cui avevamo pensato era Damon. Pensavamo che sarebbe stato perfetto, l’unica persona che più di tutti ama essere un vampiro, dovrebbe essere la persona che curiamo, e abbiamo attraversato una gran parte della stagione credendo che quella fosse la scelta che avremmo fatto. E poi, sono successe un paio di cose che ci hanno spinto a parlarne più approfonditamente: Una era che le persone su Internet l’hanno indovinato all’istante, così abbiamo capito di non essere tanto furbi come credevamo, e la seconda è che stavamo iniziando a pensare alla prelibatezza di Damon il personaggio e Ian [Somerhalder] l’attore nei panni di Damon vampiro ed eravamo riusciti davvero ad immaginare molti scenari per la storia di Damon da umano, proprio come volevamo, oppure sarebbe stato deprimente per Ian l’attore e per il personaggio vederlo lottare contro cose quali un normale raffreddore e senza alcun potere? E questo in qualche modo avrebbe privato il personaggio del suo fascino o lo avrebbe reso meno enigmatico?”
Allora erano tutti salvi dalla grande discussione per la cura? “Sapevamo che non volevamo curare Caroline perché Caroline è semplicemente troppo meravigliosa come vampiro,” ha detto la Plec.“Avevamo pensato anche a Stefan per un attimo, ma poi, in qualche modo, nel mezzo del tutto l’idea di Katherine Pierce è saltata fuori. Non avevamo usato molto Katherine perché è molto oneroso per la produzione e molto, molto, molto oneroso per Nina Dobrev. Quindi, per quanto sia divertente e godibile per i fan e per noi come scrittori perché amiamo il personaggio, rende molto difficile la vita di tutti, quindi ci eravamo ripromessi di non scrivere altre storie che la coinvolgevano per un bel po’. Quindi, il primo ostacolo da oltrepassare era come riuscire a far stare tutti dalla nostra parte in questa cosa, perché utilizzare Katherine è proprio una cosa che non dovremmo fare al momento. [Ride] Ma, alla fine di tutto, sono stati tutti d’accordo ed è stata la scelta perfetta che ci ha portato praticamente dove siamo adesso con il 100° episodio, ovvero Katherine umana che sente tutto il peso del suo passato e dei suoi anni e si ritrova a guardare indietro alla sua intera vita, a tutti gli errori commessi e le scelte fatte, è il suo momento della verità, quindi in un certo senso è l’episodio perfetto per recapitare la scelta sulla quale abbiamo tanto discusso lo scorso anno.”
Portiamo Silas nello show? L’uomo dalle mille facce (e con quella reale molto attraente) non doveva mettere piede a Mystic Falls da sempre. “Qualcuno l’ha buttata lì, penso come scherzo, che sarebbe potuto essere il doppelganger di Stefan, ma a quei tempi abbiamo pensato, ‘Sì, facciamolo,’ ci siamo resi conto che il problema era come non introdurlo fino alla fine della stagione. Così ha richiesto molte discussioni ed opinioni su come rendere Silas la persona che è in realtà. Quali sono i suoi poteri? Com’è fatto,” ha detto la Dries.
“E dicendo che forse questa sarebbe potuta essere la prima volta in cui abbiamo mostrato più di una faccia demoniaca o una faccia mostruosa e che forse Silas sarebbe dovuto essere davvero così,” ha aggiunto la Plec. “Poi abbiamo dovuto costruire le protesi e girare, ed è sembrato così sbagliato che allora abbiamo fatto delle correzioni in corso d’opera e abbiamo pensato, beh, quello era soltanto un altro dei giochetti mentali che Silas è stato capace di fare riuscendo a far vedere a Bonnie quello che lui voleva. Quindi Silas è stata una creatura in continua evoluzione, e soprattutto perché ci avevano detto di non poter fare molto altro lavoro di doppelganger, dato che era troppo dura per tutti. Abbiamo dovuto aspettare il momento giusto e lottare per ottenerlo.”
Le due storie su cui non hanno mai discusso: Il legame di asservimento e la cura! “Io e Kevin abbiamo parlato della cura nel momento in cui abbiamo iniziato a pensare alla serie e deciso che un giorno Elena sarebbe diventata un vampiro. Pensavamo di aver bisogno di una cura perché non poteva restare un vampiro per sempre. Abbiamo sempre saputo in qualche modo che avremmo trovato una cura, e l’avrebbero trovata Stefan ed Elena insieme, e poi lui si sarebbe reso conto che una volta presa si invecchia fino alla morte, ma lui gliel’avrebbe fatta prendere senza dirle che se ne sarebbe privato. E’ sempre stato questo il nostro piano. Quindi la cura è sempre stata in gioco,” ha detto la Plec.
“E il legame di asservimento è stato sul tavolo dal momento in cui abbiamo introdotto quella nozione con Tyler e Klaus. Sembrava una conseguenza perfetta per Elena che diventa un vampiro, questa connessione che accade una volta su un milione e che avrebbe complicato del tutto le scelte che avrebbe fatto andando avanti. Sì, Elena era stata vittima delle circostanze, e poi si era ritrovata in una situazione conflittuale, una lotta, che le aveva fatto venire dubbi sui suoi sentimenti, il suo comportamento e le sue scelte, e secondo noi, questo sarebbe stato un modo molto interessante per avvicinarci al suo personaggio mentre attraversava questa enorme transizione di vita e mentre si chiedeva da cosa dipendesse ogni singola cosa che provava. E’ stato un frangente difficile molto interessante da esplorare. Ma, cavolo, ha causato molte polemiche nel Twitterverse.”
Infine, cosa ha spinto gli autori a decidere che gli Originali non erano solo un’intera famiglia di vampiri ma che erano immortali? Beh, sembra che dobbiamo ringraziare Daniel Gillies e i suoi completi per questo. Quando Elijah è arrivato nello show, era “un riempitivo, puro e semplice,”ha detto la Plec. La Dries ha aggiunto: “Avevamo avuto un weekend di vacanza, e qualcuno aveva inviato a lei e a Kevin un copione e il lunedì io lo lessi, e improvvisamente c’era questo Elijah, che non avevo mai sentito nominare nemmeno una volta, e nessuno aveva menzionato il suo nome nella stanza degli scrittori.” Allora com’è uscito fuori il nome?
Stando alla Plec, stavano semplicemente provando a prendere tempo. “Sapevamo che non volevamo incontrare Klaus fino alla fine della stagione, perché sapevamo che doveva essere il nostro cattivo della stagione , e così, in pratica, abbiamo provato a prendere più tempo possibile prima di incontrare Klaus e costruirlo in una maniera talmente epica che quando alla fine ha messo piede davanti alla telecamera per la prima volta, erano tutti prontissimi ad incontrarlo. Quindi Elijah era soltanto il suo lacchè, il suo braccio destro, il suo sicario, qualsiasi cosa vogliate. E poi tra la magnifica stesura minacciosa della prima comparsa del personaggio e la performance miracolosa di Daniel Gillies, improvvisamente abbiamo pensato, ‘Chi è questo personaggio? Non è soltanto un lacchè o un sicario o una spalla. E’ importante,’ e ci ho creduto fortemente. E’ allora che Elijah è nato. Poi quando abbiamo iniziato a parlare di Klaus, che era un Originario, abbiamo pensato all’idea di una famiglia Originaria che si opponesse a Klaus l’Originario e poi abbiamo realizzato, e se fossero fratelli? Quanto sarebbe figo? E’ stata una dimostrazione di fede nei confronti della fantastica interpretazione di Daniel Gillies. Avrebbe dovuto morire e poi abbiamo continuato a pensare a come rendere gli Originari impossibili da uccidere. L’unica ragione per cui gli Originari sono immortali è Elijah.” [Ride]
“E Klaus, avremo dovuto ucciderlo alla fine della stagione 3 perché era il cattivo, e se il tuo eroe non riesce a sconfiggere il cattivo, allora a che diavolo servono gli eroi? Quando abbiamo iniziato a pensarci, allo studio e al network è venuto un infarto. Ci hanno guardato e hanno detto, guardate, da un punto di vista strettamente di studio e network, è così raro aggiudicarsi un personaggio e un attore del genere, che si connette col pubblico, che fa breccia, con un attore così talentuoso e che lavora così bene nello show. Se lo uccidete, commetterete un errore madornale. E noi abbiamo detto, ‘Ma è il nostro cattivo. L’intera stagione sarà insignificante perché i nostri eroi non riusciranno nel loro intento.’ Ma siamo riusciti a farla funzionare. Ha dovuto lanciare in giro dei palloni da calcio e poi è dovuto essere essiccato e poi ha dovuto mettere in scena il trucco dello scambio di corpi e conquistare una storia divertente tutta sua. E poi si è dovuto innamorare di Caroline e ottenere la sua serie. Ha funzionato tutto a meraviglia alla fine.” [Ride]
fonte
TVD Italia
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