sabato 24 settembre 2011

TOP 5 OMG MOMENTS

Lo abbiamo detto e ridetto all'infinito: The Vampire Diaries in un modo o in un altro ci lascia sempre (spesso) a bocca aperta. Succede qualcosa improvvisamente: uno scenario apparentemente tranquillo diventa un inferno in pochi secondi... oppure succede qualcosa di talmente dolce e romantico da farci sciogliere e non ce lo aspettavamo perchè un attimo prima sullo schermo c'era solo sangue. Insomma lo show ci tiene incollati alla sedia. Andiamo a vedere quali di questi momenti, ha scelto Wetpaint da The Hybrid. Spoiler su tutto l'episodio
Top 5 momenti OMG dell’episodio 2 della stagione 3 di The Vampire Diaries: The Hybrid

Amiamo quei momenti di TVD che ci fanno trasalire, premere pausa e poi rewind – e The Hybrid ne era pieno zeppo. Ecco qui le cinque scene che ci hanno lasciato con la mandibola slogata durante il secondo episodio della stagione 3.
5. Matt e Jeremy hanno il loro momento Ghost
Sapete come si dice: se non vedo non credo. Matt non pensava che lo spirito di sua sorella apparisse a Jeremy fino a quando non ha visto che una sua foto con lei muoversi sul tavolo. Il fatto che poi Vicki si sia mostrata a Jeremy mentre Matt era nella stanza ha aiutato. “Vicki è qui?” ha chiesto Matt. Jer ha annuito. Allora la sorellina di Matt dichiara il suo scopo. “Posso ritornare” dice. “Aiutami a tornare.” Poi si rompe il vetro della finestra. Un secondo dopo l’altra vampira ex di Jeremy, Anna, appare. “Non fidarti di Vicki” lo avverte. E l’enigma inizia.
4. Tyler ha una spettatrice: il sindaco
Riguardo alla nuova fidanzata vampira di Tyler il sindaco Lockwood è stata proprio chiara. “Non puoi stare con lei” ha detto di Caroline. “Lei è un mostro.” Quest’ultima parola è suonata sgradevole alle orecchie di Ty. Mostro. “Non sai nulla di me, vero?” Tyler chiede a sua madre. L’unica risposta di lei è uno sguardo vacuo, così lui trascina Carol nel bosco fino ai sotterranei della vecchia proprietà dei Lockwood. Grugnendo e balbettando come se fosse in trasformazione, Tyler la chiude in una gabbia e si incatena in un’altra. A questo punto sua madre assiste, a occhi sgranati, a come suo figlio si tramuta in una bestia. Chi è il mostro adesso, mammina?
3. Elena e Damon e il loro momento hum…
Conoscete Elena. La minaccia di una morte cruenta e dolorosa non è sufficiente a dissuaderla dallo scalare una montagna pullulante di ibridi licampiri. Ma questa volta qualcosa che non è la paura ha spinto Elena a scappare dalla lotta. E Damon ha avuto bisogno che lei ammettesse cosa fosse. Presentandosi, come tende a fare, nella stanzetta di Elena prima di andare a letto, il sexy Salvatore non accetta che l’argomento venga archiviato. “Cosa ti ha fatto cambiare idea?” le chiede più volte. “Cosa?” Elena cerca di eludere la risposta, invocando prima l’attacco poi il “pericolo”. Alla fine si arrende. “Non volevo che ti facessi male, okay? Ero – ero in pensiero per te.” Con un sorrisino compiaciuto Damon accoglie questa crepa nella corazza emotiva di lei. “Grazie.”
“Sì, ci tengo a te. Perché hai bisogno di sentirmelo dire?” continua Elena. Damon non si lascia sfuggire l’occasione. “Perché quando trascinerò mio fratello via dal precipizio e te lo riporterò indietro, voglio che tu ricordi le cose che hai provato mentre era via” dice. Prende tra le mani il viso di Elena e le accarezza i capelli, sporgendosi quasi per baciarla. Ma è già andato via.
2. Klaus accetta una sconfitta momentanea
All’inizio della giornata il più cattivo dei vampiri originari era al culmine della sua arroganza e delle sue bravate. Quando Stefan osa mettere in dubbio la lealtà degli ibridi che Klaus sta di lì a poco per creare, il vampiro originario gli fa perfino una lezione. “Non è difficile essere leali quando si è nella squadra vincente” afferma. “Lo imparerai quando ti libererai di quell’orribile e deprimente risentimento.”
Bastano poche ore e Klaus è tutto fuorché vittorioso. L’antico succhiasangue è solo al centro di un cerchio di licantropi che si stanno risvegliando. Sulla sua destra la licantropa il cui collo ha spezzato, lo guarda con aria minacciosa mentre del sangue sgorga dai suoi condotti lacrimali. Sulla sua sinistra si avvicina uno del branco. Klaus ha una scelta: aspettare finché non cercheranno di sbranarlo o ucciderli tutti prima che si riprendano. Sceglie la seconda.
Pochi minuti dopo, davanti alla distesa di cadaveri Klaus comprende che l’esperimento non gli è andato bene ammettendo che qualcosa è andato storto. “Ho fatto tutto quello che mi avevano detto di fare” dice. O almeno così lui crede.
1. Il padre di Caroline arriva in città per ucciderla
Questo momento ci è costato dieci anni di vita. Quando una verbenizzata Caroline finalmente si riprende, si ritrova incatenata a una sedia ancorata al pavimento di uno dei tanti sotterranei che si trovano sotto le strade di Mystic Falls. Chiama il suo carceriere, il sindaco Lockwood. “Ehi, mrs. Lockwood? È lì?” Ma i suoi lamenti incontrano solo il silenzio. Poi un ammazza vampiri conosciuto solo come “Bill” entra dalla porta. Caroline alza lo sguardo e fa una pausa – confusa. “Papà?” chiede. La risposta di Bill non riusciamo a togliercela di testa. Dice solo “Ciao, Caroline”.




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