Esclusivo: Daniel Gillies che assaggia THE VAMPIRE DIARIES L'attore ci ha parlato dell'interpretare un vampiro dalla personalità non comune, e di cosa ne pensa delle decisioni di Elijah riguardo Klaus
I vampiri di The Vampire Diaries, telefilm che ora è arrivato alla sua terza stagione e che va in onda sulla CW ogni giovedì sera, hanno molto da scrivere sui loro diari segreti, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con la famiglia.
Sin dall'inizio abbiamo visto rapporti complicati tra fratelli, tra Stefan e Damon Salvatore, entrambi innamorati di Elena.
La scorsa stagione, poi, abbiamo incontrato Elijah (Daniel Gillies), uno dei vampiri originali, il cui fratello Klaus è per metà vampiro e per metà licantropo, quindi un ibrido. Questo non sarebbe poi così pessimo, se Klaus non avesse ucciso il resto della famiglia e cerchi di uccidere Elijah quando non è impegnato a sacrificare Elena, portare Stefan sulla cattiva strada e scatenare il caos. Quanto detto è abbastanza per far ripensare a un vampiro di cambiare totalmente la sua nozione di amore fraterno, dalla prospettiva di Elijah.
Gillies, nato in Canada e cresciuto in Nuova Zelanda, ha un curriculum che include Spider-man 2 (dove interpretava John, il figlio di Jonah Jameson), Masters of Horror e True Blood. Ci parlerà del suo personaggio vecchio millenni, e ha delle opinioni ben precise riguardo il modo in cui Elijah prende decisioni.
ASSIGNMENT X: Quando hai cominciato con The Vampire Diaries, cosa sapevi di Elijah? Si è rivelato essere quello che ti aspettavi che fosse?
DANIEL GILLIES: Lessi solo delle diverse versioni di quello che pensavano Elijah sarebbe stato, e non avevo mai letto i libri. Ho detto molte volte ai giornalisti che quando feci l'adizione pensai che avrebbero preso un attore con qualche annetto di più. Mi dissero "Bell'audizione", mi diedero una pacca sulla spalla e mi dissero "Grazie, ma no grazie". Quindi quando il mese dopo mi informarono del fatto che invece mi avevano scelto, non avevo fatto nessuna ricerca ed ero ad un addio al celibato insieme a mio cognato, quindi non sapevo assulutamente nulla del personaggio. Avevo letto delle scene traccia che erano state scritte appositamente per l'audizione, e non sono mai finite nello show, ma sarebbe stato come io me l'ero figurato? Avevo qualche vaga idea riguardo come io pensavo che fosse, perciò ho cercato di interpretarlo così, e fortunatamente questo show ti dà abbastanza libertà e lo spazio per rendere il personaggio come meglio credi.
AX: Prima di The Vampire Diaries, presumibilmente sapevi già qualcosa sui vampiri e su come avrebbe potuto essere interpretare un vampiro. Come TVD si differenzia o assomiglia all'idea che avevi dei vampiri?
GILLIES: Beh, personalmente è strano perchè credo di essere l'unico vampiro della cultura popolare a cui non avete mai visto le zanne. Quella è stata per me è stato il cardine e la parte più eccitante. Ora sono contento che Julie Plec e Kevin Williamson abbiano deciso di fare così, infatti fino ad ora non abbiamo ancora visto le zanne di Elijah. Personalmente, volevo conformarmi a quello che pensavo sarebbe stato il personaggio: è un cattivo del mondo sovrannaturale, ma non l'ho ancora visto fare nessuna delle "mosse" tipiche da vampiro. Non abbiamo mai visto Elijah afferrare qualcuno e succhiargli il sangue. L'abbiamo visto in versione assassino, ma è più un creatura tremendamente potente che un vampiro come gli altri. E a me piace così, spero che continui ad essere così. E' come se avesse un grande segreto, non so di che si tratti. E' duemila anni che vive così.
AX: E com'è interpretare uno dei più prepotenti tra i prepotenti?
GILLIES: E' così divertente, e spero di fare molto anche in questa stagione. Voglio interpretare Elijah ancora, e ancora, e ancora. Nella vita reale pratico arti marziali e kickboxing, e ho iniziato da solo un anno. Quando ottenni il ruolo, pensai che fosse fortuito, perchè fare arti marziali mi aveva più o meno abituato a situazioni pericolose e quello che mi piaceva dell'interpretarlo è che mi aveva dato quella sicurezza nel rendere un certo grado di "peso" e "ancoraggio".
AX: Oltre ad essere un prepotente, Elijah sembra portare il fardello di parlare solo con uno scopo ben preciso. Come lo rendi e fai in modo che suoni credibile?
GILLIES: Devi semplicemente conoscere i dialoghi come i palmi delle tue mani. Non c'è una scorciatoia, nè un trucco. Devi solo lavorare dieci volte di più rispetto a ogni altro attore sul set perchè devi far suonare semplici e disinvolti delle frasi, un pò come me che ti dico "Ciao, come va?"
AX: Elijah sembra essere diventato parte della storia in poco tempo. Credi che questo sia dovuto alla tua bravura?
GILLIES: Questa è una di quelle domande in cui sei fregato se rispondi. Quindi credo proprio che devierò, e dirò che è tutto merito degli sceneggiatori. Mi sono davvero imbattuto in uno dei personaggi migliori della serie. Credo che, quando sono arrivato, la serie aveva bisogno di una minaccia e di qualcuno che rappresentasse una minaccia: quindi si è trattato di un mix perfetto di eventi.
AX: Come credi che si senta Elijah riguardo il fatto che Klaus l'ha abbandonato e ha praticamente adottato Stefan come un nuovo fratello?
GILLIES: Dipenderà da quello che scriverà Julie ma, francamente, Stefan può tenersi Klaus caro caro. Non è un bravo fratello. Quindi preferisco lavorare solo e non averlo come mentore. E' come avere Charles Manson come maestro di asilo.
AX: Secondo te, alcune delle decisioni che ha preso Elijah su Klaus sono state sbagliate?
GILLIES: Credo che sia un idiota! Alcune delle cose che ha fatto Elijah nel finale di stagione, mi hanno fatto pensate "Oddio, è incredibilmente ridicolo." Non è possibile che un vampito intelligente, con tutti quegli anni alle spalle, che può uccidere un altro vampiro solo col palmo della mano, che può muoversi più veloce della luce, decida di pensare "Sai che c'è? Klaus non è poi così cattivo.." Julie e Kevin, vi adoro, ma quello è stato un pò strano.
AX: Beh forse lui ha un piano segreto che scopriremo in questa stagione.
GILLIES: Può essere. Forse è così abituato all'essere ucciso e resuscitato che pensa "Funzionerà, ce la farò.". Non lo scoprirò prima di voi, fidatevi.
AX: Credi che ci sia qualcosa che Klaus possa fare per farsi perdonare da Elijah?
GILLIES: Sì, credo di sì, se ridesse ad Elijah la sua famiglia e lasciasse Elena in pace.
AX: E' stato detto che questa sarà la stagione degli originari. Cosa ne pensi?
GILLIES: Sarà tutto un altro tipo di attività, tutto molto shakespiriano. Diciamo solo questo.
AX: C'è stato qualcosa, nella storyline o nel dietro le quinte che ti ha stupito?
GILLIES: Ogni singola settimana, ogni volta che leggevo pensavo "Oddio". Credo che sia questa l'intenzione degli sceneggiatori.
AX: Qualcos'altro che dovremmo sapere?
GILLIES: Allacciatevi le cinture di sicurezza.
Sin dall'inizio abbiamo visto rapporti complicati tra fratelli, tra Stefan e Damon Salvatore, entrambi innamorati di Elena.
La scorsa stagione, poi, abbiamo incontrato Elijah (Daniel Gillies), uno dei vampiri originali, il cui fratello Klaus è per metà vampiro e per metà licantropo, quindi un ibrido. Questo non sarebbe poi così pessimo, se Klaus non avesse ucciso il resto della famiglia e cerchi di uccidere Elijah quando non è impegnato a sacrificare Elena, portare Stefan sulla cattiva strada e scatenare il caos. Quanto detto è abbastanza per far ripensare a un vampiro di cambiare totalmente la sua nozione di amore fraterno, dalla prospettiva di Elijah.
Gillies, nato in Canada e cresciuto in Nuova Zelanda, ha un curriculum che include Spider-man 2 (dove interpretava John, il figlio di Jonah Jameson), Masters of Horror e True Blood. Ci parlerà del suo personaggio vecchio millenni, e ha delle opinioni ben precise riguardo il modo in cui Elijah prende decisioni.
ASSIGNMENT X: Quando hai cominciato con The Vampire Diaries, cosa sapevi di Elijah? Si è rivelato essere quello che ti aspettavi che fosse?
DANIEL GILLIES: Lessi solo delle diverse versioni di quello che pensavano Elijah sarebbe stato, e non avevo mai letto i libri. Ho detto molte volte ai giornalisti che quando feci l'adizione pensai che avrebbero preso un attore con qualche annetto di più. Mi dissero "Bell'audizione", mi diedero una pacca sulla spalla e mi dissero "Grazie, ma no grazie". Quindi quando il mese dopo mi informarono del fatto che invece mi avevano scelto, non avevo fatto nessuna ricerca ed ero ad un addio al celibato insieme a mio cognato, quindi non sapevo assulutamente nulla del personaggio. Avevo letto delle scene traccia che erano state scritte appositamente per l'audizione, e non sono mai finite nello show, ma sarebbe stato come io me l'ero figurato? Avevo qualche vaga idea riguardo come io pensavo che fosse, perciò ho cercato di interpretarlo così, e fortunatamente questo show ti dà abbastanza libertà e lo spazio per rendere il personaggio come meglio credi.
AX: Prima di The Vampire Diaries, presumibilmente sapevi già qualcosa sui vampiri e su come avrebbe potuto essere interpretare un vampiro. Come TVD si differenzia o assomiglia all'idea che avevi dei vampiri?
GILLIES: Beh, personalmente è strano perchè credo di essere l'unico vampiro della cultura popolare a cui non avete mai visto le zanne. Quella è stata per me è stato il cardine e la parte più eccitante. Ora sono contento che Julie Plec e Kevin Williamson abbiano deciso di fare così, infatti fino ad ora non abbiamo ancora visto le zanne di Elijah. Personalmente, volevo conformarmi a quello che pensavo sarebbe stato il personaggio: è un cattivo del mondo sovrannaturale, ma non l'ho ancora visto fare nessuna delle "mosse" tipiche da vampiro. Non abbiamo mai visto Elijah afferrare qualcuno e succhiargli il sangue. L'abbiamo visto in versione assassino, ma è più un creatura tremendamente potente che un vampiro come gli altri. E a me piace così, spero che continui ad essere così. E' come se avesse un grande segreto, non so di che si tratti. E' duemila anni che vive così.
AX: E com'è interpretare uno dei più prepotenti tra i prepotenti?
GILLIES: E' così divertente, e spero di fare molto anche in questa stagione. Voglio interpretare Elijah ancora, e ancora, e ancora. Nella vita reale pratico arti marziali e kickboxing, e ho iniziato da solo un anno. Quando ottenni il ruolo, pensai che fosse fortuito, perchè fare arti marziali mi aveva più o meno abituato a situazioni pericolose e quello che mi piaceva dell'interpretarlo è che mi aveva dato quella sicurezza nel rendere un certo grado di "peso" e "ancoraggio".
AX: Oltre ad essere un prepotente, Elijah sembra portare il fardello di parlare solo con uno scopo ben preciso. Come lo rendi e fai in modo che suoni credibile?
GILLIES: Devi semplicemente conoscere i dialoghi come i palmi delle tue mani. Non c'è una scorciatoia, nè un trucco. Devi solo lavorare dieci volte di più rispetto a ogni altro attore sul set perchè devi far suonare semplici e disinvolti delle frasi, un pò come me che ti dico "Ciao, come va?"
AX: Elijah sembra essere diventato parte della storia in poco tempo. Credi che questo sia dovuto alla tua bravura?
GILLIES: Questa è una di quelle domande in cui sei fregato se rispondi. Quindi credo proprio che devierò, e dirò che è tutto merito degli sceneggiatori. Mi sono davvero imbattuto in uno dei personaggi migliori della serie. Credo che, quando sono arrivato, la serie aveva bisogno di una minaccia e di qualcuno che rappresentasse una minaccia: quindi si è trattato di un mix perfetto di eventi.
AX: Come credi che si senta Elijah riguardo il fatto che Klaus l'ha abbandonato e ha praticamente adottato Stefan come un nuovo fratello?
GILLIES: Dipenderà da quello che scriverà Julie ma, francamente, Stefan può tenersi Klaus caro caro. Non è un bravo fratello. Quindi preferisco lavorare solo e non averlo come mentore. E' come avere Charles Manson come maestro di asilo.
AX: Secondo te, alcune delle decisioni che ha preso Elijah su Klaus sono state sbagliate?
GILLIES: Credo che sia un idiota! Alcune delle cose che ha fatto Elijah nel finale di stagione, mi hanno fatto pensate "Oddio, è incredibilmente ridicolo." Non è possibile che un vampito intelligente, con tutti quegli anni alle spalle, che può uccidere un altro vampiro solo col palmo della mano, che può muoversi più veloce della luce, decida di pensare "Sai che c'è? Klaus non è poi così cattivo.." Julie e Kevin, vi adoro, ma quello è stato un pò strano.
AX: Beh forse lui ha un piano segreto che scopriremo in questa stagione.
GILLIES: Può essere. Forse è così abituato all'essere ucciso e resuscitato che pensa "Funzionerà, ce la farò.". Non lo scoprirò prima di voi, fidatevi.
AX: Credi che ci sia qualcosa che Klaus possa fare per farsi perdonare da Elijah?
GILLIES: Sì, credo di sì, se ridesse ad Elijah la sua famiglia e lasciasse Elena in pace.
AX: E' stato detto che questa sarà la stagione degli originari. Cosa ne pensi?
GILLIES: Sarà tutto un altro tipo di attività, tutto molto shakespiriano. Diciamo solo questo.
AX: C'è stato qualcosa, nella storyline o nel dietro le quinte che ti ha stupito?
GILLIES: Ogni singola settimana, ogni volta che leggevo pensavo "Oddio". Credo che sia questa l'intenzione degli sceneggiatori.
AX: Qualcos'altro che dovremmo sapere?
GILLIES: Allacciatevi le cinture di sicurezza.
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