Top 5 Momenti OMG dal 7 episodio della 3 Stagione di The Vampire Diaries, “Ghost World
5. Damon si prende una bella abbronzatura
“Qualunque sia questo perverso giochetto da squartatore, lasciamene fuori,” dice Damon quando si ritrova incatenato ad una sedia nel suo salotto con il suo anello per camminare alla luce del giorno sul tavolo accanto a lui. Lo zio di Tyler, Mason, gli manda un'occhiataccia dall'angolo. E i raggi che filtrano attraverso le tende ci ricordano che, per un vampiro, non c'è niente di più mortale del sole. “Non sono stato io,” risponde Stefan. E, la cosa divertente è che Stef sembra non vedere Mason nell'angolo. Oh, cavolo. Questo bel ragazzo resucitato è un fantasma? Quindi Stefan allenta le catene del fratello ed esce dalla stanza senza nemmeno un cenno nella direzione del licantropo. Appena rimasti soli Mason apre le tende e guarda con un sorrisetto malizioso mentre il bel viso di Damon sfrigola alla luce del sole.
4. Il ritorno della Nonna
Sembra che una volta a settimana, Bonnie finisca in un cerchio di candele, a cantilenare qualche incantesimo. Questa settimana non fa eccezione. Ma questa volta Caroline è con lei, leggermente spaventata. "Bonnie, non mi piace tutto questo," dice la bionda vampira, guardandosi nervosamente intorno lungo la cantina dove le 100 streghe sono state arse vive e dove Bonnie ha resuscitato Jeremy. Mani tese, occhi chiusi, la strega fa la sua magia mentre un misterioso venticello spira tra le ragnatele. All'improvviso, cade il silenzio nella stanza. Uno sguardo confuso sostituisce quello di paura sul volto di Caroline. "Oh mio Dio, quella è tua ..." "Nonna?" finisce Bonnie. Si è lei. Mrs Sheila prende le mani della nipote: sono arrivati i soccorsi.
3. Jeremy fa una confessione
Sulla scena del crimine che è diventata il festival della Illumination Night, Elena confronta Jeremy riguardo Anna e il ciondolo. Gli dice che lo rivuole indietro in modo che possano distruggerlo e mandare via i fanstasmi. Il piccolo Jer sembra addolorato. "Posso toccarla, Elena" dice, riferendosi alla sua ex ragazza vampira morta. "Posso di nuovo baciarla. E so che è sbagliato. E so che non dovrei provare queste cose ma è così. La amo. L'ho sempre amata." Oh, la parola che inizia con A è sempre pericolosa.
La sorella maggiore di Jeremy non è affatto comprensiva. “Ma non è reale,” gli risponde. “E' morta. Andata.Tutto quello a cui ti stai aggrappando è nel passato, Jer. Hai intenzione di amare un fantasma per il resto della tua vita?” Quindi Anna si materializza, Elena si rivolge a lei. “Lo stai trattenendo,” dice. E dobbiamo ammetterlo: è vero. Ma anche triste. E un pò ironico. Continuavamo a sperare che il ferito Jer prendesse coraggio e chiedesse ad Elena del suo ragazzo non-morto.
“Qualunque sia questo perverso giochetto da squartatore, lasciamene fuori,” dice Damon quando si ritrova incatenato ad una sedia nel suo salotto con il suo anello per camminare alla luce del giorno sul tavolo accanto a lui. Lo zio di Tyler, Mason, gli manda un'occhiataccia dall'angolo. E i raggi che filtrano attraverso le tende ci ricordano che, per un vampiro, non c'è niente di più mortale del sole. “Non sono stato io,” risponde Stefan. E, la cosa divertente è che Stef sembra non vedere Mason nell'angolo. Oh, cavolo. Questo bel ragazzo resucitato è un fantasma? Quindi Stefan allenta le catene del fratello ed esce dalla stanza senza nemmeno un cenno nella direzione del licantropo. Appena rimasti soli Mason apre le tende e guarda con un sorrisetto malizioso mentre il bel viso di Damon sfrigola alla luce del sole.
4. Il ritorno della Nonna
Sembra che una volta a settimana, Bonnie finisca in un cerchio di candele, a cantilenare qualche incantesimo. Questa settimana non fa eccezione. Ma questa volta Caroline è con lei, leggermente spaventata. "Bonnie, non mi piace tutto questo," dice la bionda vampira, guardandosi nervosamente intorno lungo la cantina dove le 100 streghe sono state arse vive e dove Bonnie ha resuscitato Jeremy. Mani tese, occhi chiusi, la strega fa la sua magia mentre un misterioso venticello spira tra le ragnatele. All'improvviso, cade il silenzio nella stanza. Uno sguardo confuso sostituisce quello di paura sul volto di Caroline. "Oh mio Dio, quella è tua ..." "Nonna?" finisce Bonnie. Si è lei. Mrs Sheila prende le mani della nipote: sono arrivati i soccorsi.
3. Jeremy fa una confessione
Sulla scena del crimine che è diventata il festival della Illumination Night, Elena confronta Jeremy riguardo Anna e il ciondolo. Gli dice che lo rivuole indietro in modo che possano distruggerlo e mandare via i fanstasmi. Il piccolo Jer sembra addolorato. "Posso toccarla, Elena" dice, riferendosi alla sua ex ragazza vampira morta. "Posso di nuovo baciarla. E so che è sbagliato. E so che non dovrei provare queste cose ma è così. La amo. L'ho sempre amata." Oh, la parola che inizia con A è sempre pericolosa.
La sorella maggiore di Jeremy non è affatto comprensiva. “Ma non è reale,” gli risponde. “E' morta. Andata.Tutto quello a cui ti stai aggrappando è nel passato, Jer. Hai intenzione di amare un fantasma per il resto della tua vita?” Quindi Anna si materializza, Elena si rivolge a lei. “Lo stai trattenendo,” dice. E dobbiamo ammetterlo: è vero. Ma anche triste. E un pò ironico. Continuavamo a sperare che il ferito Jer prendesse coraggio e chiedesse ad Elena del suo ragazzo non-morto.
2. Lexi costringe Stefan a smettere di colpo
Il fantasma della migliore amica morta di Stefan è tornato con una missione— liberarlo dalla sua dipendenza. Lexi non perde tempo nel metterlo ko, rinchiuderlo, e chiamare la sua ragazza umana per una lezione base di "Disintossicazione dello Squartatore." Una volta sole in una delle tante prigioni al di sotto di Mystic Falls, Lexi rivolge a Stef lo sguardo degli sguardi— che non solo pone fine all'ebrezza data dalla sua ubriacatura di emoglobina, ma provoca l'allucinazione di avere i morsi della fame.
Lo Squartatore perde la sua calma; Stefan inizia letteralmente a riempirsi di rughe e a sudare e a tremare. Fa promesse e implora. “Ogni singolo momento trascorso con te è stata una totale perdita di tempo,” scatta rivolgendosi ad Elena. Lexi mantiene la calma. “E' lo Squartatore che sta parlando,” dice. Qualche minuto dopo, per portare la sua disintossicazione al livello successivo, il fantasma vampiro pugnala il suo migliore amico nella spalla. A quanto pare il dolore e la tortura giornaliera è la chiave per la mantenere un vampiro sobrio.
1. Le scuse di Damon
Dopo che l'incantesimo di Bonnie manda via tutti i fantasmi, Damon chiama Alaric per farsi aiutare. E sebbene sia più che arrabbiato con il suo ex-amico, Ric si presenta. Il più grande dei Salvatore sembra sollevato, ma il suo compagno di bevute non è pronto a perdonarlo tanto facilmente. Gli chiede di scusarsi, e Damon gli rifila le stesse banali scusi rivolte al fantasma di Mason Lockwood. Ric non ci casca. “Beh, con lui non ero sincero," dice Damon. Si. Eccola lì. La cosa più vicina ad un mea culpa che Damon sarà in grado di rivolgere a qualcuno con cui non è imparentato. Chi dice che i miracoli non esistono?
Il fantasma della migliore amica morta di Stefan è tornato con una missione— liberarlo dalla sua dipendenza. Lexi non perde tempo nel metterlo ko, rinchiuderlo, e chiamare la sua ragazza umana per una lezione base di "Disintossicazione dello Squartatore." Una volta sole in una delle tante prigioni al di sotto di Mystic Falls, Lexi rivolge a Stef lo sguardo degli sguardi— che non solo pone fine all'ebrezza data dalla sua ubriacatura di emoglobina, ma provoca l'allucinazione di avere i morsi della fame.
Lo Squartatore perde la sua calma; Stefan inizia letteralmente a riempirsi di rughe e a sudare e a tremare. Fa promesse e implora. “Ogni singolo momento trascorso con te è stata una totale perdita di tempo,” scatta rivolgendosi ad Elena. Lexi mantiene la calma. “E' lo Squartatore che sta parlando,” dice. Qualche minuto dopo, per portare la sua disintossicazione al livello successivo, il fantasma vampiro pugnala il suo migliore amico nella spalla. A quanto pare il dolore e la tortura giornaliera è la chiave per la mantenere un vampiro sobrio.
1. Le scuse di Damon
Dopo che l'incantesimo di Bonnie manda via tutti i fantasmi, Damon chiama Alaric per farsi aiutare. E sebbene sia più che arrabbiato con il suo ex-amico, Ric si presenta. Il più grande dei Salvatore sembra sollevato, ma il suo compagno di bevute non è pronto a perdonarlo tanto facilmente. Gli chiede di scusarsi, e Damon gli rifila le stesse banali scusi rivolte al fantasma di Mason Lockwood. Ric non ci casca. “Beh, con lui non ero sincero," dice Damon. Si. Eccola lì. La cosa più vicina ad un mea culpa che Damon sarà in grado di rivolgere a qualcuno con cui non è imparentato. Chi dice che i miracoli non esistono?
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