Q and A Nina Dobrev: alla domanda sul peggior scherzo mai fatto, risponde dicendo che Matt Davis è molto attaccato al suo telefono. Così, lei un giorno glielo ha preso e ha iniziato a scrivere sull’account Twitter di Davis “Nina è fantastica, è una delizia lavorare con lei”.
Con chi pensi che stia meglio Elena, con Stefan o con Damon?
A questa domanda Nina risponde dicendo di essere parziale, ma pensa che Elena sia innamorata della persona che Stefan è, dello Stefan dal cuore gentile, non di quello che vuole uccidere tutti.
Nina spiega che sia Elena che Katherine sono personaggi impegnativi da recitare, ma Katherine deve fare la lotta sui tacchi alti, e Elena indossa quasi sempre sneakers.
Secondo Nina, le scene più emozionanti sono di solito quelle in cui muore qualcuno.
Non poteva mancare la domanda su quale poteva essere stato l’episodio più difficile da girare: a questa domanda l’attrice ha risposto affermando che si è trattato di “Masquerade” della seconda stagione, perché lei era presente in praticamente ogni scena, o nei panni di Elena o in quelli di Katherine. Invece, l’episodio che le è piaciuto di più girare è stata la puntata pilota, in quanto si trattava di un’esperienza nuova e non c’erano aspettative.
Una cosa che molti non sanno, è che Nina Dobrev è aracnofobica. Ha infatti spiegato che se avessimo la possibilità di guardare scene inedite del dietro le quinte, ci sarebbero da parte sua un sacco di “OH MIO DIO, UN RAGNO!”
Una domanda curiosa riguarda i diversi sapori del sangue finto. Nina ha risposto di sì: in particolare, quello che ha l’effetto migliore è uno schifoso sciroppo di frumento colorato di rosso, ed è veramente cattivo. Quando interpreta Elena che viene obbligata a bere sangue, non ha bisogno di fingere di essere disgustata: ma quando impersona invece Katherine e dovrebbe far vedere che ama il sangue, ecco che per lei è la migliore interpretazione che deve fare.
Le viene anche chiesto cosa abbia imparato, recitando due personaggi così diversi. Secondo Nina è importante riuscire a non portare la tristezza e la sensazione di perdita a casa dopo la giornata lavorativa.
Nina spiega anche che si trova molto bene con tutti i suoi compagni del cast, che sono tutti molto vicini gli uni agli altri; anche se forse la sua migliore amica è Kayla: fa però anche il nome di Candice.
In questa stagione, Nina spiega di avere molte più cose da fare, mentre in quella precedente stava a casa a dormire. Ci sono molti ottimi ristoranti ad Atlanta, e lei ha una lista che porta con se, in modo da sapere sempre dove mangiare.
Le viene chiesto anche con chi le piacerebbe trovarsi in coppia se dovesse partecipare ad Amazing Race, e con chi invece preferirebbe non essere accoppiata. Nina ha risposto di non aver mai visto il programma, ma di sapere di cosa si tratta. Spiega così che non vorrebbe trovarsi insieme a Steven McQueen, dicendo che è troppo sdolcinato: se potesse sceglierebbe Kayla, che è davvero entusiasta, determinata ed atletica.
Riguardo a Katherine, Nina spiega che non sapeva che avrebbe dovuto interpretare anche lei quando ha avuto la parte. Ha saputo che avrebbe recitato la parte di Katherine per la prima volta solo cinque giorni prima.
Se Elena potesse essere un essere sovrannaturale per un giorno, secondo Nina sceglierebbe di essere una strega, in modo da avere superpoteri. Secondo Nina, Elena è davvero altruista, in quanto mette gli altri sempre prima di lei. Pensa che Elena sia ammirabile per come continua ad andare avanti.
Ha spiegato anche come fanno a fare gli occhi da vampiro. Vengono posti dei puntini sul volto degli attori, che girano la scena così: il resto viene aggiunto dopo in digitale. Lei si sente molto stupida e assolutamente non una dura: tutto è “guardate, sono qui!”, in quanto usano delle lenti a contatto rosse davvero scomode.
La stagione preferita di Nina è la prima stagione. La sua frase preferita è “Ovunque tu vada, ci sei”.
Sia lei che Matt Davis pensano che nello show ci vorrebbero gli zombie.
Con chi pensi che stia meglio Elena, con Stefan o con Damon?
A questa domanda Nina risponde dicendo di essere parziale, ma pensa che Elena sia innamorata della persona che Stefan è, dello Stefan dal cuore gentile, non di quello che vuole uccidere tutti.
Nina spiega che sia Elena che Katherine sono personaggi impegnativi da recitare, ma Katherine deve fare la lotta sui tacchi alti, e Elena indossa quasi sempre sneakers.
Secondo Nina, le scene più emozionanti sono di solito quelle in cui muore qualcuno.
Non poteva mancare la domanda su quale poteva essere stato l’episodio più difficile da girare: a questa domanda l’attrice ha risposto affermando che si è trattato di “Masquerade” della seconda stagione, perché lei era presente in praticamente ogni scena, o nei panni di Elena o in quelli di Katherine. Invece, l’episodio che le è piaciuto di più girare è stata la puntata pilota, in quanto si trattava di un’esperienza nuova e non c’erano aspettative.
Una cosa che molti non sanno, è che Nina Dobrev è aracnofobica. Ha infatti spiegato che se avessimo la possibilità di guardare scene inedite del dietro le quinte, ci sarebbero da parte sua un sacco di “OH MIO DIO, UN RAGNO!”
Una domanda curiosa riguarda i diversi sapori del sangue finto. Nina ha risposto di sì: in particolare, quello che ha l’effetto migliore è uno schifoso sciroppo di frumento colorato di rosso, ed è veramente cattivo. Quando interpreta Elena che viene obbligata a bere sangue, non ha bisogno di fingere di essere disgustata: ma quando impersona invece Katherine e dovrebbe far vedere che ama il sangue, ecco che per lei è la migliore interpretazione che deve fare.
Le viene anche chiesto cosa abbia imparato, recitando due personaggi così diversi. Secondo Nina è importante riuscire a non portare la tristezza e la sensazione di perdita a casa dopo la giornata lavorativa.
Nina spiega anche che si trova molto bene con tutti i suoi compagni del cast, che sono tutti molto vicini gli uni agli altri; anche se forse la sua migliore amica è Kayla: fa però anche il nome di Candice.
In questa stagione, Nina spiega di avere molte più cose da fare, mentre in quella precedente stava a casa a dormire. Ci sono molti ottimi ristoranti ad Atlanta, e lei ha una lista che porta con se, in modo da sapere sempre dove mangiare.
Le viene chiesto anche con chi le piacerebbe trovarsi in coppia se dovesse partecipare ad Amazing Race, e con chi invece preferirebbe non essere accoppiata. Nina ha risposto di non aver mai visto il programma, ma di sapere di cosa si tratta. Spiega così che non vorrebbe trovarsi insieme a Steven McQueen, dicendo che è troppo sdolcinato: se potesse sceglierebbe Kayla, che è davvero entusiasta, determinata ed atletica.
Riguardo a Katherine, Nina spiega che non sapeva che avrebbe dovuto interpretare anche lei quando ha avuto la parte. Ha saputo che avrebbe recitato la parte di Katherine per la prima volta solo cinque giorni prima.
Se Elena potesse essere un essere sovrannaturale per un giorno, secondo Nina sceglierebbe di essere una strega, in modo da avere superpoteri. Secondo Nina, Elena è davvero altruista, in quanto mette gli altri sempre prima di lei. Pensa che Elena sia ammirabile per come continua ad andare avanti.
Ha spiegato anche come fanno a fare gli occhi da vampiro. Vengono posti dei puntini sul volto degli attori, che girano la scena così: il resto viene aggiunto dopo in digitale. Lei si sente molto stupida e assolutamente non una dura: tutto è “guardate, sono qui!”, in quanto usano delle lenti a contatto rosse davvero scomode.
La stagione preferita di Nina è la prima stagione. La sua frase preferita è “Ovunque tu vada, ci sei”.
Sia lei che Matt Davis pensano che nello show ci vorrebbero gli zombie.
Le viene poi chiesto cosa ami della recitazione, e cosa di Vampire Dairies. Nina spiega che si tratta di un lavoro molto duro, del quale le persone vedono solo la parte affascinante. Devi ridere con convinzione anche se sono le 6 del mattino e vorresti solo dormire. Deve amarlo.
Afferma di essere stata una scavezzacollo, grazie a suo fratello maggiore: solo che adesso viene pagata per fare tutte le cose pazze e per sembrare una dura facendole.
Afferma di essere stata una scavezzacollo, grazie a suo fratello maggiore: solo che adesso viene pagata per fare tutte le cose pazze e per sembrare una dura facendole.
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