giovedì 9 febbraio 2012

FAMILY ABOVE ALL

Amore, leggende mitologiche, drammi dell'estistenza... quanti sono gli argomenti principe del nostro show? Tantissimi. Quello però fondamentale per tutti è solo uno (e lo è sempre stato): la famiglia. 

Andiamo ad analizzare un pò più a fondo la visione di questo elemento così importante nella vita di tutti noi. 
La Vera Famiglia Moderna: Facciamo luce sulle relazioni familiari di “The Vampire Diaries”

Nonostante tutto il suo parlare di ibridi, vampiri, doppelgangers e stregonerie, “The Vampire Diaries” non è realmente basato sugli esseri soprannaturali che popolano la città terribilmente sfortunata di Mystic Falls, Virginia. Piuttosto, si tratta di un racconto allegorico ben scritto sull’influenza e l’importanza della famiglia, e come non sono i nostri errori passati, ma le scelte e le azioni del presente, che ci definiscono e ci fanno diventare quello che siamo. Questo show è sovrannaturale quanto “Battlestar Galactica” era fantascienza.

Kevin Williamson e Julie Plec hanno creato un mondo così intrigante ed una storia così complessa che a volte mi dimentico che questo show è sulla CW. Perché nonostante sia figlia de The WB, il network che ci ha fatto conoscere il “Dawson’s Creek” dello stesso Williamson e la tenera cultura pop di “Una Mamma Per Amica”, la CW non ha mai realmente ottenuto credibilità come network. Questo è, dopotutto, il network che ha imposto importanti cambiamenti strutturali improvvisi, e ha poi cancellato senza un vero finale, l’originale ed acuto “Veronica Mars”, ma ha anche consentito indulgentemente a quel pezzo di immondizia che è “Gossip Girl” di raggiungere i 100 episodi.

Quindi quando la CW annunciò nel 2009 che aveva ottenuto il “Vampire Diaries” di Williamson, il mio primo istinto è stato, “Wow, che nome stupido per uno show; non lo vedrò mai. Sarà terribile come tutta quell’immondizia di ‘Twilight’.” E da donna attualmente sulla ventina, sono cresciuta con “Buffy the Vampire Slayer”; avevo già fatto un giuramento di sangue al solo Dio e Maestro, Joss Whedon. E avevo già tradito Joss l’estate prima quando ho visto la premiere di “True Blood” sulla HBO; non potevo davvero permettermi altro karma negativo. (Essendo una fan dei romanzi di Sookie Stackhouse di Charlaine Harris, ero indecisa sullo show di Alan Ball, ma alla fine è stato di mio gradimento. Però, penso che sia tutto merito di Alexander Skarsgard.)

Ma, come fa di solito, il mio amore per tutte le cose sovrannaturali/fantasy mi ha presa. Ero curiosa di sapere di più sullo show così comperai il primo libro della serie di LJ Smith sulla quale lo show è basata. Risultato, l’ho odiato. Non mi è piaciuta l’Elena del libro (per qualche ragione non riuscivo a passare sul fatto che l’Elena del libro era bionda quando io già conoscevo Nina Dobrev da “Degrassi:TNG” e sapevo che era bruna), la storia era scialba, i personaggi erano noiosi, ed io non sono mai stata una fan del formato del diario. Un’altra volta, ero pronta a cancellare lo show prima che iniziasse. Ma per qualche ragione “a forma di Pacey”, mi sono sentita colpevole perché non volevo dare una possibilità al mio caro vecchio amico Kevin. Quindi decisi che gli avrei dato un’occasione. Ma. Ero. Certa. Che. Non. Mi. Sarebbe. Piaciuto.

Sono passati tre anni ed eccomi a scrivere post su post su quanto è fantastico questo show, quanto è bella la storia, e come mi tiene attaccata alla TV settimana dopo settimana. Non sono mai stata più felice, in tutta la mia vita, di sbagliarmi su uno show. E per questo devo ringraziare Kevin, Julie e l’incredibile e talentuoso staff di sceneggiatori di TVD. Hanno creato un avvincente drama da del materiale originale che era poco interessante. Hanno preso tutti quei personaggi, che sembravano così rigidi sulle pagine, e li hanno trasformati in uomini e donne complessi con delle ricche storie personali, e che continuano ad evolversi e svilupparsi durante le varie stagioni. Ma cosa ancora più importante, hanno creato relazioni e situazioni che sembrano genuine, nelle quali il pubblico può rispecchiarsi.

Ora, so che la maggior parte della gente guarda lo show per il triangolo amoroso tra Stefan, Elena e Damon (Team Delena!), o perché hanno un debole per i ragazzi attraenti e senza magliette. Io stessa sono colpevole per entrambe le ragioni, ma come ho detto prima, non è quello di cui tratta questo show quando si tolgono tutti gli uomini sexy mezzi nudi e si arriva all’osso della faccenda. Non si tratta di chi può più facilmente entrare nelle mutande di Elena Gilbert, e di sicuro non è solo sul vampirismo o la licantropia, che sono entrambe delle metafore dei nostri istinti primordiali. Si tratta della famiglia, della natura umana, dell’avere una scelta ed una possibilità di cambiare chi si è in meglio.

Documento A: I Fratelli Salvatore

L’esempio più ovvio di questo è la fratellanza di Damon e Stefan Salvatore. Innumerevoli atti di coraggio – o stupidità, dipende da come si guarda – sono stati commessi dai fratelli Salvatore durante il corso di due stagioni e mezzo. Hanno rischiato le loro vite non morte molte e molte volte uno per l’altro, per Elena, e per gli incuranti uomini e donne di Mystic Falls. E se si considera il fatto che Damon e Stefan all’inizio dello show nemmeno si parlavano, direi che è abbastanza significativo. (Hey, nessuno ha mai accusato questo show di andare troppo lento.)

Si potrebbe sostenere (e lo è stato, dalla sottoscritta) che all’inizio della serie, Elena Gilbert non era niente più che un meccanismo della trama usato per riunire i fratelli Salvatore e cambiarli in meglio. Lo so che suona ridicolo. Posso sentirvi tutti urlare, “Lei è la protagonista principale della serie, Kaitlin!” Si, si, lo so. Non è bello vederla così, ma abbiate pazienza per un secondo, ragazzi. Ve lo assicuro, ho un obiettivo.

Prima dell’inizio dello show, i fratelli Salvatore non si parlano. Infatti, non si sono visti per un bel po’ di tempo. Nessuno di loro è al corrente di quello che l’altro sta facendo; si sono allontanati da tempo con intenti poco amichevoli (dovrebbe essere notato che Damon promise a suo fratello una vita miserabile dopo che Stefan lo aveva forzato a bere sangue ed a completare la trasformazione in vampiro nel 1864, e si è sentito amareggiato e arrabbiato da allora). Ecco perché sono diversi su alcune semplici questioni, principalmente, il loro modo di vedere cosa è morale ed etico. Stefan sente rimorso per gli atti malvagi che ha commesso come vampiro, mentre Damon proclama che non ha più umanità dentro di lui, che ha premuto l’interruttore delle emozioni su “spento”.

Quindi a Damon non importa se Stefan è il signor perfezione, se è un eroe, e Stefan non approva il completo disprezzo di Damon per la vita umana. Mentre Stefan occupa il suo tempo salvando le persona dagli incidenti con le auto, saziando la sua sete di sangue con dei poveri ed innocenti coniglietti, e provando ad aggiungere delle rughe serie al suo viso perfetto, Damon va in giro per il mondo lasciando una scia di sangue e distruzione senza sentire rimorso per le sue azioni (ma è bellissimo mentre lo fa; quell’uomo non ha mai incontrato un pezzo di pelle che non gli piacesse).

Nella premiere dello show, Stefan si fa passare per un liceale che si innamora per la bellissima, dolce, ferita adolescente Elena Gilbert – che è identica alla vampira di cui era innamorato un tempo, Katherine Pierce (questo, ovviamente, non è rivelato fino a metà della prima stagione). Damon, che torna con un sorrisetto ed un “Ciao, fratellino,” alla fine della premiere della serie, trasforma Vicki Donovan in un vampiro, soggioga Caroline, violando la sua mente ed il suo libero arbitrio, e fa tutto ciò che può per provare a suo fratello che non ha più un briciolo di umanità dentro di sé. Passa la maggior parte della prima stagione provando a trovare un modo per aprire la cripta, credendo che Katherine (si, anche lui era innamorato di lei) vi fosse intrappolata. Ma nel corso della prima stagione vediamo Damon che inizia ad evolvere come personaggio e come persona. Smette di soggiogare Caroline, frena i sabotaggi ai piani di suoi fratello – e gli salva anche la vita un paio di volte – e lentamente ma indubbiamente, inizia ad innamorarsi di Elena, in modo reale ed onesto (questo, certamente, è l’inizio del Triangolo Amoroso, la cui presenza è obbligata da Il Teorema di Pacey Witter). Rischia la sua vita molte volte per lei, qualcosa che il vecchio Damon non avrebbe mai fatto. Durante il finale della prima stagione, Damon crede di star condividendo un bacio appassionato con Elena sul portico dei Gilbert, ma si è poi rivelata essere Katherine.

All’inizio della seconda stagione, Damon, ancora credendo di aver baciato Elena, si confronta con lei sul bacio, ed è ovvio che si sia definitivamente innamorato della nostra eroina/meccanismo della trama (e non perché somiglia a Katherine – Damon si è finalmente reso conto che non l’ha mai amato ed era davvero una persona orribile e manipolatrice). Elena gli fa venire voglia di essere un uomo migliore, qualcosa che non sopporta di se stesso. Le confessa il suo amore in “Rose” solo per cancellarle il ricordo del momento, che molti fan Stefan/Elena hanno trovato assolutamente intollerabile. Hanno usato Internet per denunciare che l’azione di Damon era stata una violazione della mente di Elena. Ma quello non era il vero obiettivo della scena. Quella scena è stata scritta per dimostrarci che l’amore di Damon per Elena lo ha cambiato, che davvero gli importa di suo fratello e della sua felicità. Quando dice, “Non ti merito, ma mio fratello si,” ha fatto svenire le donne di tutto il mondo, ma quello che sta realmente dicendo è che suo fratello è stato un uomo migliore nell’ultimo secolo e mezzo, e che merita la bellezza dell’amore di Elena più di lui stesso.

Ancora non capite la presenza di Elena come un semplice meccanismo della trama? Beh, OK, non è solo un meccanismo della trama, ma è sicuramente il catalizzatore per il cambiamento quando si tratta dei fratelli Salvatore e del loro rapporto. Senza la sua presenza nelle loro vite, Damon starebbe probabilmente ancora soggiogando le ragazze della sorellanza per sangue e sesso e uccidendo chiunque lo guardi di traverso. E Stefan starebbe ancora meditando nella sua stanza, scrivendo nel suo diario e lamentandosi di quanto sia irresponsabile il suo fratellone.

La maggior parte della gente tende a focalizzarsi più su come Damon si è evoluto nel corso dello show, perché è il personaggio che ha subito il cambiamento più radicale dall’inizio della serie (non sta uccidendo tutti solo per il gusto di uccidere la gente, per iniziare), ma sarebbe sbagliato ignorare tutti i modi in cui anche Stefan si è evoluto ed è stato influenzato dalla presenza di Elena nella sua vita. Io sinceramente dubito che lo Stefan pre-serie avrebbe mai affidato la sua vita a Klaus o avrebbe mandato all’aria decenni astensione dal bere sangue umano, solo per assicurare la cura a Damon per il morso di licantropo; questo è un serio sviluppo nella rapporto, gente. E non credo che si possa sorvolare sulle scuse di Stefan a Damon per averlo trasformato. È stato un passo molto grande nella riparazione del loro rapporto quando ha ammesso a Damon che lo ha trasformato perché aveva bisogno di avere suo fratello con sé. E non dimentichiamoci dell’abitudine di Stefan di salvare la vita di Damon, qualcosa che ha fatto innumerevoli volte da quando è iniziata la serie, più recentemente, quando ha fermato Damon dall’uccidere Klaus, un’azione che avrebbe sguinzagliato un sacco di ibridi sul Salvatore più grande.

Dopo averla esaminata in questo modo, è facile vedere Elena come un meccanismo della trama o un catalizzatore per il cambiamento. Lei è la persona che ha riunito i fratelli Salvatori e gli ha insegnato che la famiglia è importante, anche se fanno continuamente cose avventate per mandare tutto all’aria – o nel loro caso, mettere te ed i tuoi amici in pericolo. Elena è la ragione per cui Damon vuole essere di nuovo umano, gli fa venire voglia di essere un uomo migliore degno del suo amore, e fa vedere a Stefan che lui è responsabile per le azioni di Damon dopo averlo forzato a trasformarsi nel 1864. Sia Stefan che Damon amano Elena (e lei ricambia), ma alla fine del giorno, il loro legame di fratelli, l’affetto che provano uno per l’altro, è quello che li fa diventare quello che sono. È quello che salva in continuazione le loro vite, dato che sono entrambi corsi in aiuto dell’altro moltissime volte durante il corso dello show.

Documento B – Il Fenomeno Buffy

È facile vedere perché il rapporto tra i fratelli Salvatore è quello affrontato più coerentemente dagli autori (sono due dei tre protagonisti, e sono in realtà fratelli biologici), ma la verità è, l’importanza della famiglia non inizia e finisce solo con loro, in questo show non si ferma solo con i legami di sangue (scelta sbagliata di parole, ma ho intenzione di attaccarmi a questo). Proprio come mamma “Buffy” prima, questo show ha un messaggio più profondo: la famiglia, che sia convenzionale o in convenzionale, è tutto quello che abbiamo.

“Buffy” ci ha insegnato che la famiglia è formata da due gruppi distinti: quelli che sono predestinati ad essere legati, come la vostra famiglia biologica, e quelli a cui decidete di essere legati, come i vostri amici, fidanzati, e fastidiose sorelle minori che sono in realtà sfere di energia e la chiave per aprire un portale alla dimensione infernale.

Proprio come Buffy, la vita di Elena Gilbert è carente nell’ambito della famiglia predestinata, biologica. I suoi genitori adottivi (che lei pensava, fino e dopo alle loro morti, fossero i suoi genitori biologici) sono morti in un incidente d’auto prima della premiere della serie. La sua vera madre, Isobel, che si è scoperto essere la moglie scomparsa di Alaric, che era stata trasformata in vampiro da Damon Salvatore su sua richiesta ed alla fine ha incontrato il sole. Il suo vero padre, che ha conosciuto per la maggior parte della sua vita come suo zio (e che era in realtà il fratello del suo padre adottivo), si è sacrificato affinché lei potesse vivere alla fine della stagione due. E poi il suo ultimo legame familiare, la tutrice legale Zia Jenna, è stata trasformata in un vampiro ed in seguito è stata uccisa da Klaus. (Wow. A Mystic Falls sembra di essere in una dannata soap opera. C’è bisogno di uno schema per fare il punto della situazione.)

Di nuovo come Buffy, le uniche persone nella vita di Elena su cui può contare sono tutte fuori da un rapporto di sangue immediato. Il fratello di Elena, Jeremy, è in realtà suo cugino biologico, e in qualche modo condividono una linea di sangue, ma non è realmente un membro della sua famiglia biologica immediata. Lui è, comunque, umano e non è mai stato una chiave mistica per sbloccare dimensioni (anche se ha avuto per un po’ quella cosa del “Vedo i fantasmi” – era divertente). Sembra che prima della morte dei loro genitori, Elena e Jeremy condividessero un forte legame. Dopo l’incidente con l’auto che ha ucciso i loro genitori, quel legame è stato indebolito dalla caduta di Jeremy nella spirale delle droghe e Molte Altre Brutte Decisioni (i capelli, i vestiti, la musica), ma da allora è cresciuto per diventare anche più forte, Elena vede Jeremy come l’ultima prova rimanente della sua vecchia vita. Elena sente il grande bisogno di proteggere Jeremy, nonostante le sue proteste, e ha chiesto a Damon di obbligarlo a lasciare Mystic Falls così da dargli la possibilità di vivere una vita normale e senza vampiri. Data la mancanza per Elena di familiari biologici o adottivi, si ritrova a contare su amici, fidanzati, e una figura paterna surrogato (Alaric Saltzman – l’equivalente di Rupert Giles di Buffy, sebbene significativamente più giovane e meno British), quando ne ha bisogno. Deve la sua vita sia a Damon che a Stefan Salvatore, la versione dello show rispettivamente di Spike e Angel (le somiglianze sono davvero così forti che sono sorpresa che la Warner Bros. non li abbia citati per violazione del copyright), ma anche alle migliori amiche Bonnie Bennett e Caroline Forbes. Bonnie, una strega, e Caroline, una vampira appena trasformata (sinceramente, la cosa migliore che sia mai accaduta a questo show), sono la versione per Elena di Willow Rosenberg e Cordelia Chase; sono le sue due migliori amiche e si affida costantemente a loro per un supporto.

Ora, lo so che la maggior parte di voi stanno pensando, “Cordelia?” lo so. Veramente, se si guarda strettamente in termini di livello d’amicizia tra Buffy e Cordelia, Cordelia non è la scelta giusta, Xander lo è. Ma Caroline non è lo Xander di questo show, quel posto è riservato a qualcun altro (vedrete in seguito). Pensatela in questi termini, invece: Quando lo show è iniziato, Caroline interpretava il ruolo della superficiale Cagna Popolare Locale, che aveva una segreta gelosia per la nostra eroina, lo stesso ruolo di Cordelia in “Buffy”. Col passare del tempo, Cordelia è evoluta in una versione più forte di se stessa (ora sto parlando della Cordy di “Angel”, gente), ed è diventata qualcuno su cui contare, una persona la cui forza è nata dalla determinazione e dalla volontà di vivere e proteggersi in un mondo abitato dal male. È difficile negare un analogo sviluppo del carattere di Caroline. (Lei è anche la Anya dello show, solo al contrario – Anya ha iniziato forte come un demone della vendetta ed è stata indebolita dal diventare umana: Caroline ha iniziato debole, ma è diventata forte dopo essersi trasformata in un vampiro. Entrambe sono molto nevrotiche e parlano troppo, ma non cambierei niente).

“The Vampire Diaries” è circondato da una manciata di altri personaggi, come Tyler Lockwood, un licantropo-diventato-ibrido, la risposta dello show a Daniel ‘Oz’ Osbourne, e Matt Donovan, l’ex-ragazzo di Elena, ed attualmente il più affidabile, e l’unico amico umano, in Mystic Falls. Matt riempie il ruolo dell’unico e solo Xander Harris, solo con molte meno scene e, purtroppo, senza battute di spirito. È spesso ai margini dell’azione perché non ha abilità sovrannaturali, ma quello che gli manca in sovrannaturale, è più che compensato in lealtà. È anche più forte di quanto sembri a prima vista, lo ha provato quando si è annegato per riuscire a vedere Vicki ed avere delle risposte.

E per ultimo, ma di certo non perché meno importante, Katherine è l’equivalente nello show di Faith. Lei è lo specchio della nostra eroina, una persona che ha dei poteri, ma non li usa per scopi eroici, ma per brama e spirito di conservazione. È molto indipendente, forte fisicamente e mentalmente (Faith era sempre un po’ fragile emozionalmente e mentalmente, unendosi a personaggi più forti come il Sindaco, per la promessa che lui si sarebbe preso cura ed avrebbe provveduto a lei – qui è dove i due personaggi differiscono e la comparazione diventa un po’ debole), e le sue alleanze spesso cambiano e dipendono dalla sua agenda e dalla probabilità di vincere la battaglia (quasi come l’Italia, più o meno), ma si butta anche nella lotta con le sue zanne ben visibili.

Come si può vedere, “Buffy the Vampire Slayer” e “The Vampire Diaries” condividono molte somiglianze, sia nei loro personaggi che nei ruoli che questi hanno nelle vite delle nostre eroine. Ma come non potrebbero? Ogni storia di vampiri post-‘Buffy’ è destinata ad incorrere in queste comparazioni, solo che è impossibile ignorare lo show che ha generato la recente popolarità dei vampiri, delle streghe e dei licantropi. Lo show, ed i suoi personaggi, sono delle leggende della cultura pop; Elena & Co. Devono la loro esistenza a Joss Whedon e alla Scooby Gang.

Quindi proprio come Buffy, vediamo che Elena sarebbe morta molto tempo fa se non fosse stato per l’aiuto della sua famiglia surrogato (che tristemente non ha un bel nome come Buffy & Company – correggete questo immediatamente, autori). Ognuno di loro è andato in suo aiuto o soccorso in qualche punto nel corso dello show. Che sia per salvarla dalle grinfie del cattivo Klaus, o come una spalla su cui piangere, sono tutti stati lì per lei, e lei, a sua volta, è stata lì per loro.

Elena ha dovuto rendersi conto nel corso di due stagioni e mezzo che la famiglia non sempre è determinata dal sangue; la famiglia è determinata dalle scelte e dall’amore. La vostra famiglia sono le persone che vi amano e che vi stanno vicini, non importa a quale costo. La vostra famiglia è composta dagli uomini e le donne che rischierebbero le loro vite per salvare le vostre, anche se non sempre lo meritate, ed è la vera essenza della storia di questo show. Non possiamo influenzare gli ostacoli che ci vengono proposti dalla vita, ma possiamo scegliere come farvi fronte. Scegliamo le persone che vogliamo ci aiutino lungo la strada, e impariamo dai nostri errori. Dobbiamo accettare che non siamo sempre nel giusto, e che tutti a volte abbiamo bisogno di una guida e di un consiglio. Siamo in costante evoluzione e cambiamento mentre cresciamo e sperimentiamo nuove cose. Ma se questo show ci ha insegnato qualcosa, è che non dobbiamo guardare al passato con rimorso, non possiamo giudicare noi stessi o chiunque altro per gli errori passati. Perché siamo tutti capaci di cambiare e siamo tutti capaci di amare, e finché abbiamo le nostre famiglie, possiamo imparare a fare le scelte giuste qui e ora.


Nota dell’Autore: Non è che mi sono dimenticata della nuova famiglia. È solo che non c’è ancora molto da dire sugli Originali perché stiamo solo ora iniziando a capirli. Ma posso dire questo, anche il perfido Klaus, il cui scopo della sua esistenza sembra essere quello di provocare dolore e danni a chiunque possa intralciare i suoi piani, incluso suo fratello Elijah, non poteva sopportare l’idea di restare senza la sua famiglia. Li ha accoltellati tutti e li ha adagiati nelle bare, che ha poi stipato in un camion e se li è portati in giro per il mondo ovunque andasse. Klaus è un uomo solo che ha fatto completamente arrabbiare la sua famiglia, quindi sarà interessante vedere come il loro legame familiare sarà messo alla prova nel corso del resto della stagione – ma penso che sia importante menzionare che sua madre, che lui avrebbe ucciso (Dio, non ho idea di come spiegheranno questo), ha la volontà di perdonare a Klaus i suoi peccati perché è suo figlio. Immagino che nel corso del tempo, arriveremo a capire meglio Klaus e la famiglia Originale. Per ora, tutto ciò che posso dire è che attendo con ansia le vicende degli originali, e spero che la CW ordini uno spin-off. Perché mi piacerebbe un sacco vederli fuori da tutto questo.








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