Dopo l'ultima puntata in cui Nora e
Mari Louise sono morte, The Vampire Diaires 7 è stato al centro
delle polemiche con la pesante accusa di essere un telefilm omofobo.
Nell'ultima
puntata di The
Vampire Diaries 7,
le due Eretiche Nora e Mari Louise sono morte distruggendo la Spada
della Fenice. La prima era stata marchiata da essa, mentre Mari
Louise era stata avvelenata con il sangue di Rayna Cruz, la
cacciatrice: visto che entrambe non avrebbero avuto alcuna
possibilità di vivere ancora a lungo, hanno deciso di morire
insieme, distruggendo la Spada maledetta che per secoli ha segnato le
loro vite. Abbiamo
scoperto così qual era la morte shock di quest'ultima puntata di The
Vampire Diaires: ma,
intanto che fine ha fatto Stefan? Si è salvato oppure anche lui
andrà incontro a un triste destino? Sappiamo che Paul
Wesley non
è stato ancora confermato dalla CW in The
Vampire Diaries 8, anche se ci sembra strano che il telefilm possa
andare avanti senza lui e Ian Somerhalder.
Dopo
quest'ultima puntata in cui Nora
e Mari Louise si
sono sacrificate per distruggere la Spada della Fenice, The Vampire
Diaries 7 è stato accusato pesantemente di campagna
omofobica. Secondo
quanto riporta il Mirror, infatti, le due ragazze erano l'unica
coppia lesbo nel telefilm e
l'averle fatte morire in questo modo starebbe a significare che i
personaggi omosessuali sono meno importanti di quelli eterosessuali.
Molti fan di The Vampire Diaries si sono scatenati su Twitter
accusando il telefilm che, per adesso, non ha visto la produzione
rispondere alle accuse in maniera ufficiale. Voi cosa ne pensate,
queste accuse
di omofobia sono
fondate, oppure si sta solo esagerando?
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