mercoledì 26 ottobre 2011

PRIMA VERA INTERVISTA A SEBASTIAN ROCHE

Wetpaint scambia due chiacchere con l'affascinante SEBASTIAN ROCHE, novello interprete del misterioso e alquanto spaventoso cacciatore Mikael. Curiosi? Venite a leggere cosa è stato 'autorizzato a raccontare', in special modo sul suo rapporto con un personaggio in particolare... Attenzione pericolo spoiler!
Esclusivo! Sebastian Roche parla di scambi intensi tra Mikael e Klaus e di cosa ama del lavorare in TVD
Nuovo di cripta, il cacciatore di vampiri Mikael è velocemente diventato una spina nel fianco per Klaus (sebbene siamo quasi certi che i suoi proiettili di legno si frantumerebbero a mezz’aria se sparati da un’arma moderna) in the Vampire Diaries. Cos’ha Mikael da renderlo una tale furia?
Ci siamo incontrati con Sebastian Rochè per capire a fondo le motivazioni del suo misterioso personaggio. In questa esclusiva intervista con Wetpaint Entertainment, il veterano di Supernatural ci ha parlato di “scambi molto intensi” in arrivo, ci ha parlato di Julie Plec che secondo lui è uno dei migliori produttori, e ci ha mostrato che può infuriarsi se gli si fanno certe domande.

WE: Cosa ti piace del lavorare in uno show i cui creatori sono Julie Plec e Kevin Williamson?
Sebastian Rochè: Una cosa che mi è veramente piaciuta, dall’inizio, Julie mi ha chiamato e mi ha parlato di questo personaggio, cosa gli sarebbe accaduto e il suo percorso, cosa che ho pensato fosse davvero gentile da parte sua. Non ho mai lavorato con Kevin Williamson. Voglio dire, so chi è ovviamente, ed ho fatto anche un’audizione per The Secret Circle. Perciò so che conosce il mio lavoro ma non ho mai conosciuto di persona Kevin Williamson. Julie Plec è stata davvero magnifica. Cosa ho amato di lei è stato che se la chiami, lei ti richiama, cosa che è molto gentile da parte di un produttore/creatore.

WE: guardi altri show soprannaturali?
Non proprio. Ne so abbastanza. Sono come una spugna, so tutto ciò che accade, ma non seguo davvero tutti gli show. Seguo Game of Thrones. Sono incredibilmente geloso di quel cast. (ride), avrei amato esserne parte.
WE: come utilizzi il tuo background di teatro classico sul piccolo schermo?
Credo che il teatro classico sia solo un aspetto del recitare. Credo che l’esperienza di aver lavorato con molti testi possa aiutarti come attore. Ti dà l’abilità di fornire un solido equipaggiamento ad un personaggio quando ce n’è bisogno.

WE: Ci puoi rivelare qualcosa sul perché Mikael stia dando la caccia a Klaus (Joseph Morgan)? Cos’ha in mente?
Non credo di poterne parlare, no. (ride) Non posso proprio. Ho giurato di non parlarne. Voglio dire, sai che i fan sono già li a fare teorie su cosa o non cosa accadrà. Sfortunatamente, posso solo parlare delle cose che sono già andate in onda - che comunque può andar bene lo stesso. Ma ci sono degli scambi molto intensi che accadranno tra questi due.

WE: Sai se avremo altri flash tipo negli anni ’90 per vedere come Mikael è stato rinchiuso nella tomba?
Ciò che davvero non mi piace sono gli spoiler, secondo me, rovinano il divertimento.

WE: Ok, non crediamo che questo sia uno spoiler. Visto che parli diverse lingue, alcune ti torneranno utili in qualche episodio?
Mmmm…forse, fa arrabbiare non è vero?

WE: Cosa c’è di diverso del lavorare in Vampire Diaries rispetto a Supernatural?
Bhe, il ruolo in se stesso è molto diverso. Lavorare in The Vampire Diaries ti fa divertire molto. Ian, Nina e Paul sono davvero divertenti. Non c’è comunque tanta diversità in termini di divertimento. E’ stato molto, molto eccitante e sono curioso per il mio personaggio. Prima di arrivare a TVD Julie mi disse che c’erano un certo numero di episodi, mi raccontò un po’ la storia, perciò ne sapevo già qualcosa quando sono arrivato. Con Supernatural sono tornato per un episodio e poi ho finito per essere catturato da questa specie di luce, un angelo decadente con una fine tragica. Ma il divertimento si può equiparare. E scoprire un nuovo cast è sempre eccitante. Mi sono molto divertito a lavorare anche con Joseph. Paul lo conoscevo già. Io e Paul abbiamo fatto un provino insieme per una serie tv dove lui ha ottenuto la parte ed io no. Fu divertente. Era una questione di energie diverse. Sono molto intelligenti, giovani uomini e donne pieni di talento.

WE: Ti è piaciuto stare in Atlanta?
E’ stata una piacevolissima sorpresa. Immaginavo Atlanta come una città molto urbana con grattacieli e molto cemento. Ma in realtà è piacevolmente diversa, quartieri molto carini e stili diversi. Ho scoperto ristoranti favoloso e gente splendida. Devo dire che le persone sono magnifiche. Mi sono goduto il girellare per Piedmont Park e Virginia Highlands. E il cast esce spesso insieme, essendo tutti ad Atlanta. Sono una piccola famiglia. Il cast e lo staff sono stati favolosi con me. E’ stata una bella esperienza.

WE: che potere soprannaturale vorresti avere nella vita reale?
Dovrebbe essere un potere mentale. Il potere della mente. Praticamente essere in grado di controllare la mente di chiunque. Quello sarebbe un gran bel potere.



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