lunedì 25 febbraio 2013

INTERVISTA A JULIE PER EW.COM: LA NUOVA ELENA


A pochi giorni dalla messa in onda della 4×15, Stand By Me, Ew.com ha avuto modo di intervistare il produttore esecutivo di The Vampire Diaries, Julie Plec. Nello scorso episodio abbiamo visto l’addio a Jeremy, in un modo straziante ed emozionante da parte di Elena. Quest’ultima, dopo un fase iniziale di rifiuto, ha accettato l’ennesima morte, quella che ha fatto scatenare un turbinio di emozioni, che l’hanno portata a bruciare definitivamente casa Gilbert, con tutti i ricordi che essa conteneva. Come cambierà Elena, ora che ha spento le emozioni e cosa accadrà nelle prossime puntate? Ecco cosa ci ha svelato la nostra Julie.
‘The Vampire Diaries’: Julie Plec parla della morte nell’ultimo episodio e anticipa le “avventure della nuova vampira Elena”
NON LEGGETE l’articolo seguente se non avete visto l’ultimo episodio di TVD. Contiene un’approfondita discussione dei punti principali della trama. Siete stati avvisati.
L’ultimo episodio di TVD è stato un vero punto di svolta nella vita di questa serie spesso sfacciata – da Elena che spegne la sua umanità all’uscita indefinita di Jeremy dalla terra dei vivi. Ma è possibile che dopo che le lacrime si sono asciugate – o dopo che siete collassati per esaurimento emotivo – la vostra attenzione si sia rivolta alla spontanea domanda: e adesso?
ENTERTAINMENT WEEKLY: Allora, hai pianto tanto quanto me l’altra sera?
JULIE PLEC: Ormai l’ho visto per 47 volte e poi l’ho scritto, ho già pianto a goccioloni, quindi magari non ho pianto tanto quanto te. Ma sono ancora emotivamente legata a questo episodio.

Da quanto sapevi che questo sarebbe successo?
Sapevamo, quando abbiamo deciso di rendere Elena vampira, che avevamo bisogno di metterla davanti al lutto, alla tragedia e all’oscurità, così che potessimo renderla un vampiro senza umanità. E quindi sapevamo già dall’inizio della stagione che avremmo dovuto sacrificare qualcuno che amavamo, e molto presto nella stagione abbiamo deciso chi dovesse essere. Poi ci siamo fatti un sacco di domande e abbiamo discusso parecchio, ma alla fine abbiamo rispettato quel progetto.

Avevate previsto che la maggior parte dei fan avrebbe scritto che la morte di Jeremy era una finta? Molti di loro davvero la pensavano come Elena, e ora che ci penso – non accettazione assoluta.
Questo è quello che volevamo fare sinceramente. Volevamo finire l’episodio precedente con la morte di Jeremy, ma ho detto che mentre stavo scrivendo il copione sapevo cosa volevo che il pubblico pensasse di questo episodio. Nel momento in cui è finito l’episodio 14, la primissima cosa che tutti stavano per dire era “No, un attimo! Indossava l’anello?”. Poi qualcun altro stava per dire “Aspetta, l’anello non funziona più”. Poi qualcun altro ancora stava per dire “E se funzionasse? Non si sa mai”. Volevamo esasperare tutte queste domande perché in questo show la morte non è mai l’ultimo atto. E abbiamo questa sorta di reputazione per cui stravolgiamo le storie e sorprendiamo la gente. Quindi volevamo usare queste domande perché Elena affrontasse la realtà e quello che era successo, e il pubblico insieme a lei.

Ora, il corpo di Jeremy è bruciato, ma alcuni ancora non credono che sia morto. Sono in fase di non accettazione o abbiamo motivo di continuare a sperare?
Credo che la verità narrativa di questo show sia che solo perché uno è morto questo non significa che non lo vedrai mai più, e questo penso che aiuti a stemperare un po’ del dolore. Ma il suo corpo è bruciato, quindi lui non è più su questa terra.

Dimmi cosa possiamo aspettarci dalla Elena vampira senza umanità. È Katherine 2.0?
Sì, ma è Katherine meno tutte quelle macchinazioni e le manipolazioni sessuali e i mezzi di sopravvivenza alla Katherine. Quando [Nina Dobrev] ha iniziato a interpretare Katherine nella stagione 1, abbiamo parlato di come differenziare Katherine da Elena, e ci siamo detti “Tutto quello che Katherine dice è una bugia e tutto quello che Elena dice è vero”. E questo è il modo in cui differenzi queste due ragazze. La bellezza di Elena senza umanità è che comunque dice sempre la verità e questo sarà brutale e non divertente per le persone che dovranno starla a sentire. E il fatto che Nina Dobrev – ho visto uno dei prossimi episodi – riesca così efficacemente a differenziare Elena da Katherine, anche se agiscono nella stessa maniera, è fantastico. È quasi come se lei stia interpretando un personaggio completamente nuovo.

Qual è la sfida nello scrivere una cosa del genere?
E’ stimolante scrivere una cosa del genere perché vuoi che il tuo cattivo sia il più seducente, caustico e tagliente, e in realtà questo è più da Katherine che da Elena. Quindi ci siamo ritrovati a de-katherinizzare i nostri copioni prima di consegnarli, per essere sicuri di far fare a Elena quello che il suo personaggio farebbe.

Parlami del ruolo dei due fratelli nella sua vita adesso.
Be’, all’inizio di stagione, dopo che Elena è diventata un vampiro, i ragazzi litigavano su come gestire la trasformazione. Ognuno di loro aveva le idee chiare al riguardo e in opposizione l’uno con l’altro, e alla fine di tutto, entrambi avevano ragione. Ora ci ritroviamo di nuovo con i fratelli che cercano di capire cosa fare con lei. “L’aiutiamo a riaccendere l’umanità?”, “Lasciamo che la tenga spenta?”, “La rinchiudiamo?”, “Le teniamo la mano?”, “La facciamo divertire’”, “La rimandiamo a scuola?” [Hanno] tutte queste domande e francamente non hanno idea di cosa fare. Il prossimo episodio li vedrà intenti a capire “Cosa facciamo con lei?”.

Ho sentito qualcosa sul fare la cheerleader.
Oh, yeah-oh, yeah! La prima cosa che Elena fa – in modo esilarante – è tornare nella squadra della cheerleader. Come dice lei, non è così difficile muoversi e non resterà a casa a non fare nulla tutto il giorno. Ma vien fuori che ha un altro ulteriore motivo, che implica il fatto che non ci sono più cittadini senza verbena a Mystic Falls.
Ora devo dire, ho amato la scena dei due fratelli l’altra sera. Il loro impegno per aiutare Elena che conseguenze avrà sul loro rapporto?
Il prossimo capitolo porterà Stefan e Damon stranamente vicini insieme perché, mentre cercano di capire cosa fare con questa ragazza che non riconoscono più, iniziano a capire quanto il loro rapporto abbia sofferto per il loro amore per lei. E avendola vista perdere suo fratello fa loro pensare “O mio Dio, per quanto litighi con mio fratello, se lo perdo, perdo tutto”, e questo è un bell’effetto salvifico per questi due nel prossimo capitolo.

Caroline avrà un ruolo e li aiuterà a capire cosa fare con Elena?
Assolutamente. Caroline aggiusta e pianifica. È la migliore, il vampiro di maggiore successo in città e sarà presente quando si tratterà di aiutare Elena. Sfortunatamente Elena non vuole il suo aiuto e questo innesca dei conflitti fra le due ragazze, cosa sia divertente sia triste allo stesso tempo.

Altri morti importanti in questa stagione?
[Ride] Non posso promettere che la risposta sia no. Ma senza dubbio cercherò di non far soffrire l’animo degli spettatori tanto quanto la scorsa puntata.

La sofferenza è dovuta in parte al fatto che tutti hanno recitato da Dio l’altra sera.
È stato davvero, davvero speciale. Tutti sono entrati in una connessione così profonda. Infatti il regista che ha diretto è uno dei nostri editor ed è con noi dall’inizio della serie. Ha detto “Anche se non l’avessi diretto io, avrei chiesto di esserne l’editor perché essendo qui dall’inizio, dell’episodio in cui diciamo addio a Jeremy e bruciamo la casa, non potevo non esserne parte”. E questa sensazione è stata presente sul set ogni giorno. In qualche modo, tutti sentivamo che quello che stavamo facendo fosse differente e in un certo senso speciale.

Parlando della casa, vedremo una nuova casa per tutti? La casa è – almeno per me – un punto di ritrovo così importante per ognuno.
Senza dubbio la loro residenza sarà casa Salvatore. Tuttavia nei prossimi due episodi saremo un po’ in viaggio. Andiamo a New York e poi in Pennsylvania. Quindi le avventure della nuova vampira Elena e di come cerchiamo di tenerla a bada è quello che guida i prossimi episodi.

Andate a New York!?
Sì! Be’, non letteralmente. È un angolo di Atlanta molto ben allestito.
Quando indagheremo di nuovo sulla mitologia di Silas?
Molto, molto lentamente lo sveleremo nel prossimo episodio, ma in quello ancora successivo inizieremo a vedere il suo piano con Bonnie e se riuscirà a farle fare quello che lui vuole che lei faccia. E Stefan e Caroline – e Klaus, fra tutti – capiscono quello che sta accadendo e cercano di farlo smettere.

E il prossimo flashback?
Nello stesso episodio. Mentre i nostri eroi hanno a che fare con quello che Silas sta tramando, Damon, Elena e Rebekah se ne vanno a New York e Damon rivive un periodo della sua vita negli anni Settanta quando nemmeno lui era così morigerato.


fonte TVD Italia



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