sabato 27 febbraio 2016

THE ORIGINALS - IL COMMENTO DI JULIE PLEC

Continuiamo con gli appuntamenti post episodi.
Restiamo in tema “blog di Julie Plec”. Come dicevamo, quella di ieri notte (ora italiana) è stata una serata evento.
Per questo motivo, questa settimana i blog di Julie hanno due ospiti d’eccezione e, se in quello relativo a The Vampire Diaries il narratore è stato Joseph Morgan, in questa parte, inerente e The Originals, è Paul Wesley, interprete dell’eroico Stefan Salvatore e protagonista con Joseph del crossover, a raccontarci le curiosità e a spiegarci le sue impressioni.
Attenzione, pericolo spoiler!

La famiglia Mikaelson è estremamente complicata e chi meglio di Julie Plec ci può chiarire questo dramma? La produttrice esecutiva dello show sparlerà ogni settimana dell’episodio trasmesso per tutta la durata della stagione, solo per Entertainment Weekly. Dalle risposte alle domande scottanti, ai segreti del dietro le quinte e molto altro ancora. Qui i fan potranno trovare approfondimenti direttamente dalla Plec sull’episodio che hanno appena visto.
In ottobre, la rete televisiva CW è venuta ad Atlanta per portare fuori a cena sia il cast di The Vampire Diaries che quello di The Originals. Amici si sono rivisti, c’erano fiumi di vino, ed erano tutti felici di passare del tempo insieme, quando l’idea del crossover fu pensata.
Se Mark Pedowitz e la sua squadra avessero pensato che nel tavolo affianco, Joseph Morgan, Paul Wesley, Phoebe Tonkin ed io stavamo casualmente parlando di un crossover, avrebbero ordinato un dessert extra. Ma a loro insaputa, stavo fremendo con il principio di un’idea su come finalmente riunire Stefan Salvatore al suo amico/nemico Klaus Mikaelson. Qui con noi stasera per parlarci della sua esperienza nel girare “A Streetcar Named Desire” (scritto da Diane Ademu-John e Beau de Mayo e diretto da Matt Hastings), il mio amico e Mr Capelli da Eroe… Paul Wesley (e alcune mie note a margine).
Ciao a tutti. Grazie a tutti per aver guardato l’episodio di stanotte.
[Julie: Joe li chiama “fan delle zanne”. Non hai qualcosa di più carino?
Paul: Io non dico cose carine.]

E’ stata una chiamata molto entusiasmante, quando mi hanno chiesto se volevo partecipare a un episodio crossover con The Originals.
[Julie: Ti ho fatto ubriacare a cena e te l’ho chiesto.
Paul: Hai ragione. Cambialo in: “Come risultato di un’intossicazione ho risposto di sì e poi me ne sono pentito.”]

Mi sono avvicinato molto con il cast originale. Viviamo tutti ad Atlanta e usciamo spesso e mi è mancato lavorare con la famiglia Originaria.
[Julie: Possiamo aggiungere le foto di Instagram tue e di Phoebe?
Paul: Ummmmmm, no.]

Ero davvero triste quando giunse il momento per Klaus ed Elijah di allontanarsi e iniziare uno spin-off.
[Julia: Il tuo dizionario è rotto. “Triste” non è sinonimo di “geloso”.
Paul: Mi hai scoperto.]

Il tempo passato in TVD con Daniel Gillies e Joseph (e una piccola scena che il mio personaggio ha condiviso con Pheobe) è stato davvero speciale. Sono degli attori estremamente talentuosi, si impegnano molto, ed ero entusiasta per l’opportunità di respirare un po’ di aria creativa, di cambiare ambiente e lavorare ancora con loro.
[Julie: Vorrei che tu fossi più onesto e reale. Non devi nascondere la tua relazione con Gillies.
Paul: Ok, abbiamo avuto un’avventura sul set e mi ha usato. Credevo che sarebbe diventato qualcosa di più. L’ho perdonato.]

Alcuni dei miei momenti preferiti di The Vampire Diaries appartengono alla terza stagione. Trovo molto affascinanti le storyline tra Stefan e Klaus. Era una relazione tra amici/nemici, con radici profonde che ci rimandano agli anni ’20. Quando lavoro con Joseph, c’è sempre quella linea sottile in cui i nostri personaggi sono sul punto di salvare la vita l’uno all’altro o diventare nemici mortali. E ovviamente ora abbiamo anche aggiunto il fatto di amare la stessa donna, Caroline.
[Julie: Perchè diavolo l’hai detto? Cosa c’è di sbagliato in te?

Alcune curiosità:
La prima scena che ho girato in The Originals è stata quella con Phoebe, Charles (Michael Davis) ed Andy Lees mentre mettiamo a punto il piano e controlliamo la mappa, mentre pianifichiamo la nostra grande “irruzione”. E’ stata una scena relativamente leggera ed è stato bello, perché mi sono potuto riscaldare un po’ e mi sono messo a mio agio con tutta questa nuova squadra. Sono stati molto gentili e utili e mi sono sentito a casa dopo un paio di scene.
[Julie: Ummm….
Paul: No, Julie. Quelle voci per le quali alla squadra non era permesso guardarmi negli occhi sono una completa e totale invenzione.]

La scena in cui entro in scena per la prima volta e vengo introdotto da Klaus alla gang è stata molto divertente perché Daniel (essendo Daniel) continuava a cercare di farmi ridere in scena tenendo l’attizzatoio in mano in svariate posizioni. Non so perché tenere in mano un attizzatoio in posizioni strane sia divertente per me, ma lo è. Non posso negare di aver provato a fare una cosa simile quando era il suo turno.
[Julie: Il sottotesto è palpabile qui.
Paul: Fino a quando indosserà quel vestito, ha il mio cuore.]

La scena nella macchina con Hayley è stata, in realtà, molto imbarazzante, perché eravamo quasi letteralmente stipati in un bagagliaio. E’ stata l’ultima scena dell’episodio che ho girato. Sia Phoebe che io in qualche modo volevamo creare una sorta di separazione fisica tra di noi (per quanto fosse possibile dato lo spazio ristretto), perché i nostri personaggi si sono incontrati in The Vampire Diaries una sola volta. Ma immagino che l’imbarazzo dello spazio ristretto abbia creato una dinamica intima ma imbarazzante.
La mia scena con Joseph (e l’ultima scena nell’episodio del mio personaggio) nel cimitero è stata adorabile. Credevo che fosse una conclusione carina per la loro “amicizia”. Non so se i due si incontreranno di nuovo, ma spero che lo facciano, perché credo che sia una grande storia e una grande profondità e molto ancora da esplorare.
[Julie: Quanto è dolce, ma dì a queste gentili persone cosa ti ha fatto Joe Morgan durante il tuo ultimi giorno. Non dovresti accettare questo tipo di comportamento.
Paul: Siamo attori. A volte abbiamo dei momenti no e lanciamo oggetti pesanti contro altre persone. Non credo che sia un comportamento inaccettabile. Era chiaramente intimidito dai miei capelli. Non gliene do colpa. E’ scoraggiante per qualsiasi attore condividere delle scene con la mia capigliatura pettinata in maniera impeccabile.]


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